In casa mamme tuttofare e papà… per giocare

In casa alle mamme spetta il “dovere”, ai papà il “piacere”. E’ con questa frase cortissima che mi verrebbe da riassumere, senza fare ironia o suscitare polemiche, il rapporto dell’Istat pubblicato ieri.

Ed effettivamente, dati alla mano, la gran parte del lavoro di cura delle madri nei confronti dei bambini fino a 13 anni è rappresentato dal dar da mangiare, vestire, fare addormentare il bambino o semplicemente tenerlo d’occhio. Nel caso dei padri, invece, il tempo è soprattutto dedicato al gioco.

Snocciolando i numeri, l’istituto di statistica rivela che se la donna lavora resta a carico della madre il 65,8% del lavoro di cura nei confronti dei figli, contro il 75,6% se la madre non è occupata. Continua a leggere



La giornata delle mamme dura 27 ore!

Non è proprio una notizia dell’ultima ora, ma ogni volta che mi trovo a fare sette cose contemporaneamente (devo dire spesso!) mi torna in mente: noi donne, e soprattutto noi mamme, siamo talmente “multitasking” che riusciamo a trasformare una giornata di 24 ore in una da 27! Niente male no?

Senza tanti problemi, ha rivelato uno studio della Camera di Commercio di Milano, il gentil sesso riesce a svolgere simultaneamente diverse attività come vestirsi e cucinare ascoltando le notizie, oppure parlare al telefono e lavorare al computer, etc. Allungando di fatto una giornata di ben tre ore. Continua a leggere



Il momento più bello della giornata

Lo so, posso sembrare una mamma troppo “chioccia”, di quelle con la lacrima facile e l’ormone impazzito, e forse è così. Ma c’è un momento, uno solo, che si ripete ogni giorno e che mi rende particolarmente felice: il ritiro del bambino dal nido.

I “cuccioletti” sono tutti lì, uniti e seduti sulla panchina e aspettano di vedere noi mamme. E quando capiscono che siamo lì, fuori dalla porta ad aspettarli, cominciano a scalpitare.

I loro cuori battono veloci: “Sarà la mia?”. Continua a leggere



La mamma moderna? Come un criceto…

Non so se vi è mai capitato di avere la mia stessa sensazione, ma io spesso mi sento come un “criceto”, solo che a differenza del simpatico roditore non corro come una forsennata su una ruota di una gabbia, ma su quattro ruote e in città. O per meglio dire corro come una matta dalla mattina alla sera e quando finalmente riesco a posare le mie stanche membra su un materasso, ovviamente mentre allatto il mio piccoletto, mi rendo conto che, a parte le cose di routine, ho fatto ben poco. 

Insomma corro corro e non arrivo mai da nessuna parte, proprio come il criceto!!! Continua a leggere



Mi presento: sono una nuova mamma-blogger

Ok, ci siamo. E’ da un po’ che penso a cosa posso scrivere per superare il “blocco della prima riga” e cominciare così questa nuova avventura con il blog sulle mamme.

Ho talmente tante cose da raccontare e da dirvi che scegliere il primo argomento mi risulta già difficile. E così ho deciso di partire dal punto più semplice: la presentazione.

Mi chiamo Maria, ho 38 anni e sono mamma di due splendidi cuccioli: Marco, di tre anni, e Luca, che ha da poco superato i sei mesi.

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