Nell’Inferno di Dante le loro anime sono lasciate al buio e trascinate da una tempesta, perché nella vita questi individui si fecero trascinare dalla passione.
Nella teologia cattolica, invece, è uno dei sette vizi capitali, quello opposto alla virtù della temperanza.
Avete capito di che stiamo parlando? O meglio di chi stiamo parlando?
Dei LUSSURIOSI, di chi ama l’eccesso nel modo di vivere, di chi ama gli stravizi e il piacere anche sotto le lenzuola.
Ma come scrive un lussurioso? Come riconoscere i suoi tratti distintivi?
Ce lo spiega la nostra grafologa Candida Livatino: Continua a leggere