Solo un anno fa, a gennaio 2011, il Wall Street Journal fece clamore e scalpore pubblicando l’articolo “Perché le madri cinesi sono superiori” di Amy Chua, una prof. di Legge dell’Università di Yale che ha educato con disciplina, rigore e inflessibilità le sue due figlie. A distanza di poco più di un anno, sempre sullo stesso illustre quotidiano, arriva la rivincita delle mamme-chiocce, ossia le mamme italiane, elette questa volta le migliori del mondo.
Ma cosa è cambiato in poco più di 365 giorni, a parte la firma dell’articolo, ovviamente, che questa volta è al maschile ed è di Joe Queenan? Continua a leggere