L’istruzione delle famiglie conta molto di più del loro livello di ricchezza sulle parità di chance scolastiche dei loro figli.
Insomma i soldi non comprano la cultura e lo studio. E’ quanto è emerso da un recente studio condotto in Gran Bretagna dall’Istituto di Istruzione (OIE).
La ricerca ha coinvolto oltre 17mila cittadini britannici seguiti nei loro studi fin dal 1970. Il risultato? “Avere a disposizione in casa libri da leggere, giornali da sfogliare, musica da ascoltare e film da visionare migliora i risultati cognitivi dei bambini. Più di quanto possano fare le disponibilità finanziarie e materiali di mamma e papà”.