Il carattere dei nostri bambini è ereditario?

Gli occhi? Sicuramente sono del papà. Il nasino? Senza dubbio è come quello della mamma. I capelli biondi? Li aveva così la nonna. E la fossetta sulla guancia? Il bisnonno ne aveva una proprio uguale.
Care mamme e care papà ditemi: quante volte guardando il vostro bambino avete cercato le somiglianze con voi e con i vostri parenti?
Ma il carattere? Pure quello è ereditario?
L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Ecco cosa ci racconta: Continua a leggere



Come sopravvivere ai capricci dei nostri figli

Qualche giorno fa chiacchieravo al telefono con la dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica.
“Sai – le ho detto – ultimamente forse perché sono un po’ stanca, forse perché mi sento alla frutta, perdo la pazienza per un nonnulla. La mattina sono isterica. La sera sfatta. Scatto come una iena all’ennesimo capriccio. E urlo. Non ce la faccio più a correre dietro alle mie due pesti, che nella migliore della ipotesi, prendono strade completamente opposte. Pretendo ossessivamente l’aiuto di mio marito, ma lui spesso è fuori e rientra tardi.  Sono arrivata anche ad invidiarlo perché torna dopo cena e così non deve stare appresso ai bambini mentre bisogna cucinare, farli mangiare e fare altre mille cose in casa. E loro? Chiedono, chiedono, chiedono e fanno capricci.
Quando poi sono finalmente a letto li guardo. Sembrano angeli. E mi sento una mamma degenere per aver pensato certe cose…
Ma la pace dura poco. Luca ancora non tira tre ore di fila senza svegliarsi e senza svegliarmi… E io sono sul distrutto andante!”

Dopo un po’ mi è arrivato questo pezzo. E’ dedicato a tutte le mamme che sono alle prese con bimbi in età da capriccio.

Secondo me merita la vostra attenzione: Continua a leggere



Bambini mancini? Ecco il perchè

Luca, il mio piccolo ometto è mancino, proprio come il suo papà.
Ormai è chiaro: prende il cucchiaio con la sinistra, impugna penne e matite con la sinistra, calcia con il piede sinistro e quando è arrabbiato tira dei sinistri forti, decisi e precisi.
Che si fa con i bimbi mancini?
Quando il suo papà, ossia mio marito, era piccolo i suoi genitori, ossia i miei suoceri, e le maestre lo hanno “costretto” ad usare anche la mano destra. Il risultato? Ora sa scrivere con la destra e con la sinistra, sa fare tante cose anche con la destra, ma di fondo usa più la sinistra.
Ma erano altri tempi, un altro secolo 🙂

E nel XXI secolo come ci si comporta? L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Perche mio figlio non fa amicizia all’asilo?

Visto che domani è festa, anticipiamo di un giorno l’appuntamento con la Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Di che parliamo oggi? Di un argomento che sta a cuore a tante mamme: perchè a volte i bambini non fanno amicizia?
Vi è mai capitato di andare al nido o alla scuola materna e di vedere vostro figlio in disparte, giocare da solo? Oppure di portarlo ad una festa di compleanno e notare che mentre tutti gli altri si divertono lui è da solo?
Perchè alcuni bambini fanno fatica a sentirsi parte di un gruppo?
E noi genitori cosa possiamo fare? Incoraggiarli, spingerli verso gli altri o lasciare che se la cavino da soli?

Ecco cosa ci risponde la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere



La mamma migliore qual è?

Mamma tigre, mamma chioccia, mamma cocker, mamma agnello, l’ultima new entry è la mamma riccio. Ormai non si fa altro che catalogare in diverse figure quella che dovrebbe essere semplicemente “La mamma”.  Perché?
Perché etichettare la figura genitoriale solo in base al tipo di educazione che si vuole trasmettere al proprio figlio? E poi, tra tutte queste, la mamma migliore qual è?
L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere



La Pasqua per i bimbi: uova o tradizioni?

Siamo nel bel mezzo della Settimana Santa. Una settimana ricca di riti religiosi, di eventi, di processioni, di tradizioni che sfociano poi nella Pasqua.  
Ma anche di uova di cioccolato, di colombe, di leccornie di ogni tipo e di lunghi pranzi con parenti, amici e familiari. 
E’ giusto o no far vivere ai bambini le nostre tradizioni? Per loro è un momento di felicità o di stress?
Lo abbiamo chiesto alla nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

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Aiuto, mio figlio dice le parolacce

“Luca guarda che bel calcio che tiro” diceva l’altro giorno Marco a suo fratello.
Ma in realtà non pronunciava “calcio”, ma “ca..o”.
Io e il papà abbiamo fatto finta di niente la prima, la seconda e la terza volta. E lui… incrementava la dose.
Fino a che mio marito, con calma serafica, gli ha detto: “Marco, per favore, pronuncia bene la parola calcio. L’altra lo sai che è una parolaccia e non si può dire!”.
E il furbetto gli ha risposto: “Quale altra parola papà?”. Sperava così di far pronunciare la parolaccia al padre!

Ma quante volte avete sentito i vostri piccoli furbetti dire le parolacce? Cosa bisogna fare? Ignorarli? Far finta di niente? O intervenire seriamente?

L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Il bimbo fa ancora la pipì a letto: cosa possiamo fare?


Eccoci arrivati all’appuntamento con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Questa settimana le ho chiesto di approfondire un tema che sta a cuore a tanti genitori: i bambini che fanno la pipì a letto.
Cosa bisogna fare? E’ meglio intervenire o lasciare correre? Spiegare o sgridare? Assumere un atteggiamento duro o morbido? Fino a che età è normale che bagnino ancora il lettino? Ed è un problema che si risolve da solo con il tempo o questi piccoli devono essere aiutati?

Ecco cosa ci consiglia la dottoressa Santarelli: Continua a leggere



Tic nei bambini piccoli: perchè e cosa possiamo fare?

Oggi con la nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, affronteremo un tema particolare, delicato, ma che molte volte i genitori tendono a sottovalutare: i tic infantili.

Ci sono tanti bambini che strizzano gli occhi, arricciano il naso, stringono i pugni, eccetera. E ci sono tanti genitori che, non sapendo cosa fare e come comportarsi, di fronte a questi atteggiamenti rimproverano il bambino.
Ma non è la strada giusta.

Il piccolo in quel modo sta cercando di comunicarci qualcosa, di manifestare un disagio. Non sottovalutiamo questi messaggi.
Ecco cosa ci suggerisce di fare la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere



Ad ognuno il suo gioco! Ma se il bimbo chiede una bambola?

Esistono giochi solo per bimbi maschi e giochi solo per le femminucce?
Sì, mi direte voi. Le macchinine, i camion, i parcheggi, le piste, le pistole, i Gormiti, Ben 10, Superman, Batman sono giocattoli per maschi.
Le bambole, le Winks, le Barbie, Cicciobello, le cucine, i ferri da stiro, le aspirapolveri, le macchine da cucire, le perline per fare le collane, sono i giocattoli che piacciono più alle femmine (Mihii… che sfigate però, già da piccole a fare i mestieri 🙁 ).

Ma se un bimbo maschio chiedesse, per esempio, una cucina con tanto di pentole e fornelli? O una femminuccia chiedesse un camion dei pompieri?
Si possono assecondare questi desideri, oppure è più giusto insegnare e suddividere fin da subito con i propri figli, quelli che sono giochi solo “per maschi” o solo “per femmine”?

Chi mi segue da un po’ sa che questa domanda io me la sono posta tempo fa, quando Marco passava le ore a casa di un’amichetta a cucinare “per finta” e a casa mi chiedeva sempre di comprare una cucina con i fornelli tutta per lui.

Ma oggi a fare chiarezza su questo tema è la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci racconta: Continua a leggere