La scuola, per i bambini e i ragazzi, non è solo un luogo dove imparano nozioni, ma anche un luogo dove crescono, si misurano con il mondo circostante, costruiscono la propria identità ed autostima.
Il basso rendimento, la svogliatezza, la distrazione, fino a qualche anno fa, venivano considerati come pigrizia, scarso impegno e l’alunno era costantemente sgridato e punito.
Le ultime acquisizione scientifiche, invece, hanno dimostrato come molte volte si tratti di veri e propri Disturbi di Apprendimento.
Di cosa si stratta? E come facciamo a capire che siamo di fronte ad un caso di pigrizia o di disturbo di apprendimento?
Ci aiuta, come sempre, la nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere