Tre ore. Tre lunghe interminabili ore. Tanto ci faceva aspettare mia madre prima di fare un tuffo in mare dopo un lauto pranzo estivo.
Ora, lo ammetto, mi è veramente difficile convincere i miei due bambini ad aspettare tanto.
Un piccolo compromesso lo abbiamo raggiunto: possono andare in acqua ma solo giocando a riva e bagnando solo le gambe. La pancia deve rimanere “categoricamente” fuori dall’acqua.
Ma il categoricamente a volte viene bellamente baypassato!
A differenza di mia madre, che preparava gustosissimi pasti completi (primo, secondo, frutta, dolce, caffè e merende varie), io mi limito a portare sulla spiaggia dei toast, delle focaccine, succhi e frutta.
In ogni caso il rischio di congestione è dietro l’angolo.
I sintomi? Dolori addominali, nausea, vomito, capogiri, sudorazione fredda e svenimento.
Ma cosa si può fare per evitare il rischio congestione? Continua a leggere