Ieri sera, dopocena, sono scesa nel corsello dei box per andare in garage.
C’era un gran silenzio.
Ad un certo punto, dalla porta, è sbucato il mio vicino di casa con la figlia ormai quattordicenne.
Parlavano, scherzavano. Papà e figlia, un quadretto bellissimo. Si vedeva che tra loro c’era grande intesa. Complicità.
Io ero abbastanza lontana. Non mi hanno vista. Sono rimasta nell’ombra. Continua a leggere