Eccoci puntuali all’appuntamento con la grafia e con la nostra grafologa Candida Livatino.
Grazie alle sue spiegazioni stiamo imparando a capire chi ci sta intorno anche osservando il suo modo di scrivere.
Vi racconto questa: qualche giorno fa sono andata dall’allergologa. Lei, alla fine dell’incontro, ha preso un foglio e ha cominciato a scrivere in corsivo. Io la seguivo attentamente, da un lato cercavo di leggere il contenuto, dall’altro cercavo di capire che persona avevo davanti.
lei ha notato questa mia “curiosità” e mi ha detto: “Come mai mi guardi con tanta attenzione?”
Le ho risposto: “Cercavo di interpretare la sua grafia”
Lei: “E che cosa ha capito di me?”
Io: “Che è una persona equilibrata (lo vedo dal calibro, dai margini e da come tiene il rigo), non ambiziosa, ma “arrivata”. Che cerca di apparire calma, ma in realtà non lo è. Anzi dentro è un moto ondoso senza tregua. Concreta, ma purtroppo per lei, anche poco passionale”
E’ diventata rossa. E così ho aggiunto: “Questi sono gli aspetti che riesco a cogliere da queste righe, ma non voglio sapere se corrispondono alla realtà, lo saprà lei!”
Mi ha sorriso e ha detto: “Ok, non glielo dico, ma avuto una brava maestra!”
Beh! Non so voi, ma ora mi capita anche di sbirciare sui fogli dei colleghi, amici, camerieri…
E oggi? Oggi impareremo com’è chi ha una scrittura molto “curata”.
Ecco cosa ci dice Candida Livatino: