Alle sette la sveglia. Alle otto a scuola fino alle quattro del pomeriggio. Poi, giusto il tempo di una merenda veloce, e di corsa in piscina se è lunedì, a danza se è martedì, a lezione di pianoforte se è mercoledì, ancora in piscina se è giovedì e ad un bel corso di inglese per chiudere la settimana il venerdì. Sto esagerando?
Mica tanto. Il destino di molti piccoli italiani sembra segnato fin dalla più tenera età: campioni per forza. Già dai tempi della culla sono sottoposti a stimoli mirati per una crescita e uno sviluppo psicofisico ottimale.
Sono la gioia di mamma e papà. Quante soddisfazioni…
Ma a sei anni si ritrovano, loro malgrado, con più impegni di un manager.
E spesso non sono i bambini a chiedere tutto ciò, ma sono i genitori che riversano su di loro ansie, speranze e aspettative. Insomma, sembra incredibile a dirlo, ma a volte sono proprio mamma e papà la fonte di stress per i piccoli. Continua a leggere