Lo ammetto, da sempre sono il mio terrore: i fuochi d’artificio “casalinghi” che si sparano nella notte di Capodanno. E’ vero che sono scenografici, belli da vedere, eccetera. Ma mi fanno paura. Personalmente ho acceso al massimo le “fontanelle” di Natale!
Eppure ogni anno la notte di San Silvestro si trasforma in una corsa al pronto soccorso per tantissimi bambini e non. Allora per sensibilizzare i più piccoli, ma anche i grandi, nel napoletano è partita una campagna di prevenzione per i fuochi pericolosi. “A Capodanno un attimo può… essere per sempre”. Testimonial è Nino (nome di fantasia), un ragazzino rimasto mutilato proprio per i botti. Continua a leggere