Punture di insetti? Niente creme e cremine, ecco cosa fare

Oggi fa un po’ freddino e questo post sembra quasi fuori luogo. Ma fino a una settimana fa sembrava estate e c’erano già tante zanzare pronte a lasciare il loro segno sui bambini e anche sugli adulti.
Ma qual è la cosa migliore da fare in caso di puntura di insetto? Crema di calendula, estratto di camomilla, pomata con il cortisone?
Secondo gli esperti niente di tutto ciò e assicurano che per alleviare il fastidio le persone dovrebbero utilizzare un panno bagnato piuttosto che cercare rimedi alternativi. Continua a leggere



20mila euro per un bambino…

Storie di degrado, storie di bisogno, storie di disperazione, storie di tratte di bambini.
Storie vere, anche se sembrano assurde, inverosimili.
Eppure accadono nei giorni nostri, sotto i nostri occhi.
E noi… non ci indigniamo più.
Ne vediamo e ne sentiamo così tante che ormai non prestiamo attenzione più a nulla.
Tutto passa come un fiume in piena. Anche la compravendita dei neonati. 20mila euro per un figlio… Continua a leggere



Pesci e uccellini nei disegni dei bimbi cosa rappresentano?

Eccoci arrivati puntuali, come ogni giovedì, alla lezione di grafologia.
Oggi parliamo ancora di animali. Cosa ci vogliono comunicare i nostri bambini quando sui loro fogli disegnano gli animali?
Abbiamo imparato ad interpretare il cane, il gatto, il cavallo, il drago.
Ma la scimmia? I pesci? Gli uccellini?
Ce lo spiega come sempre la nostra grafologa Candida Livatino: Continua a leggere



Arriva in libreria “Il Dizionario bilingue Italiano-Bambinese Bambinese-Italiano”

Ve lo ricordate il primo gorgheggio di vostro figlio?
E la sua prima parola?
Molti di voi probabilmente si saranno presi la briga di annotare tutto su un preziosissimo taccuino: la data, la parola e la pronuncia.
Altri, non l’hanno fatto, pensando di avere tutto ben impresso nella memoria. Ma questi sono momenti che passano così in fretta e spesso i ricordi vengono offuscati dal da fare quotidiano.
Ebbene leggere questo libro, per me che faccio parte della seconda categoria, è stato come fare un tuffo nel passato, per fortuna ancora non troppo lontano.

“Dizionario bilingue Italiano-Bambinese Bambinese-Italiano” questo il titolo del libro scritto a quattro mani da Francesca Del Rosso (già autrice di “Mia figlia è una iena”) e Daria Polledri.

Ho sorriso, ho pensato: “è vero anche i miei fanno così!”.
Buffi, simpatici ma tanto, tanto impegnati nel pronunciare al meglio quelle difficilissime parole. Continua a leggere



SOS alcol e droga: al via la campagna nelle scuole elementari

Uno studente su 4 ha sperimentato il consumo di cannabis, uno su 33 ha assunto cocaina almeno una volta nella vita e uno su 100 eroina. Il 13,4% dei ricoveri per intossicazioni alcoliche, poi, riguarda giovani al di sotto dei 14 anni e l’1% degli alcoldipendenti ha meno di 20 anni.
Numeri impressionanti, vero?
Che generazione stiamo crescendo? Ed è possibile che più si va avanti e più l’età di chi consuma alcol e droghe si abbassi? E’ anche questo frutto della società del benessere?

Comunque non è mai troppo presto per iniziare a fare prevenzione. E visto che da piccoli si impara meglio… cominciamo ad educare i bimbi dalle elementari con il progetto “‘Elementare, ma non troppo…” Continua a leggere



La Pasqua per i bimbi: uova o tradizioni?

Siamo nel bel mezzo della Settimana Santa. Una settimana ricca di riti religiosi, di eventi, di processioni, di tradizioni che sfociano poi nella Pasqua.  
Ma anche di uova di cioccolato, di colombe, di leccornie di ogni tipo e di lunghi pranzi con parenti, amici e familiari. 
E’ giusto o no far vivere ai bambini le nostre tradizioni? Per loro è un momento di felicità o di stress?
Lo abbiamo chiesto alla nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

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Tuo figlio ha paura del buio? Aiutalo con il guardiano della notte

Cosa si fa quando il bambino comincia a manifestare delle paure? Come la paura per il lupo cattivo, la paura del buio, eccetera.
A questa domanda ha risposto Tata Francesca dallo studio di Verissimo (video).
Le paure per i bambini, ha sottolineato la tata, sono molto importanti. Sono fisiologiche e pure necessarie. Arrivano in momenti cruciali per la crescita del bambino. A otto mesi, per esempio, il piccolo comincia ad avere la paura per l’estraneo. Successivamente quella del buio, e poi ancora quella del lupo, eccetera.

Tutte queste nuove emozioni devono essere accolte e contenute da mamma e papà. Ma mai banalizzate. Non bisogna sdrammatizzare troppo, ma neppure essere eccessivamente protettivi nei confronti dei figli. Altrimenti rischieremmo di trasmettere loro anche le nostre ansie e i nostri timori. Continua a leggere



Schiaffi, un italiano su 4 ha la mano pesante Save the Children: “Nell’Ue vietati per legge”

Quante volte abbiamo parlato di schiaffi e ceffoni?
Ci siamo posti la domanda se sia giusto o no ogni tanto mollarne uno, se sia un gesto educativo o diseducativo, se faccia male più al culetto o all’orgoglio del bambino, se può essere considerato un atto di violenza o no, … se… se.
Ebbene da una ricerca di Save the Children, attraverso un’indagine di Ipsos è emerso che in Italia oltre un quarto delle madri e dei padri (27%) fa ricorso più o meno di frequente alle punizioni fisiche, che risultano educative per un quarto dei genitori, anche se il dialogo e l’ascolto restano i valori educativi fondamentali per la gran parte delle famiglie.

Insomma, anche se i figli sono “piezz ‘e core”, accanto all’affetto c’è sempre il rimbrotto e alla carezza lo scappellotto!

Per Save the Children, però, le cose non stanno proprio così. A loro avviso ogni forma di punizione corporale potrebbe, se reiterata nel tempo, creare anche seri danni ai bambini. Continua a leggere



Aiuto, mio figlio dice le parolacce

“Luca guarda che bel calcio che tiro” diceva l’altro giorno Marco a suo fratello.
Ma in realtà non pronunciava “calcio”, ma “ca..o”.
Io e il papà abbiamo fatto finta di niente la prima, la seconda e la terza volta. E lui… incrementava la dose.
Fino a che mio marito, con calma serafica, gli ha detto: “Marco, per favore, pronuncia bene la parola calcio. L’altra lo sai che è una parolaccia e non si può dire!”.
E il furbetto gli ha risposto: “Quale altra parola papà?”. Sperava così di far pronunciare la parolaccia al padre!

Ma quante volte avete sentito i vostri piccoli furbetti dire le parolacce? Cosa bisogna fare? Ignorarli? Far finta di niente? O intervenire seriamente?

L’ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Il dito in bocca e il succhiotto non rovinano i denti

Stamattina ho letto con meraviglia e quasi incredulità un articolo del mensile “Figli Felici” di Riza. Già il titolo, “Non è vero che il dito in bocca deforma l’arcata dentale”, ha stravolto quelle che erano le mie convinzioni e credo anche quelle di molte mamme e papà.
Tutti i dentisti e gli ortodentisti che ho intervistato fino ad oggi mi hanno giurato il contrario!
Invece gli esperti di Riza assicurano: “Nella maggior parte dei casi a rovinare i denti non sono succhiotti e pollici vari, ma cause di origine genetica: è infatti la lingua a deformare i denti dell’arcata superiore”. Continua a leggere