Al volante? I bambini preferiscono il papà!

“I bambini preferiscono che alla guida dell’auto ci sia il papà”. E’ quanto è emerso da una indagine svolta dalla Royal Automobile Club inglese.

“Nooooooo! Non ci posso credere!”, ho pensato quando ho letto il titolo della notizia.
“Si sentiranno più sicuri con l’uomo di casa al volante? Anche per loro vale il detto ‘donna al volante pericolo costante’?”.
Lo ammetto, ci sono rimasta male, anche perché penso che in realtà siano le donne le più prudenti in auto. 😉

Ma è stato solo leggendo il resto dell’articolo che ho capito il perché di questa scelta. I bambini vogliono che alla guida ci sia il papà solo perché preferiscono che accanto a loro ci sia la mamma, la migliore compagna di viaggio. Più divertente, disponibile e paziente.
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Una bravata da ricordare: un bimbo si mette alla guida dell’auto mentre mamma dorme

Sembra la scena di un film, invece è pura realtà: la mamma era sul letto a riposare e lui, un bambino di sei anni, ha preso le chiavi dell’auto posteggiata in strada, si è aggiustato il sedile per quanto possibile, ha messo in moto ed è partito. Ha percorso circa 50 metri prima di abbattere un cartello stradale e fermarsi, dopo aver superato indenne un incrocio, contro un autocarro parcheggiato nella corsia opposta.

Incredibile vero? Eppure è successo a Pietrasanta (Lucca). Continua a leggere



Lascia il figlio in auto… per andare alla festa!

Aspetta qui buono buono, in macchina, fra un po’ arriva papà, intanto la mamma se ne va a ballare!
Sicuramente saranno state queste le parole pronunciate da una giovane mamma al suo bambino di appena tre anni parcheggiato in auto così come la vettura. Lei doveva andare ad una festa a casa di amici!
E’ successo qualche giorno fa a San Giovanni Valdarno, popoloso centro tra Arezzo e Firenze e per la mamma 21enne è scattata la denuncia per abbandono di minore!

E qui stress e ansia non c’entrano nulla. In questo caso il piccolo non è stato dimenticato in auto, ma lasciato volontariamente.
Per fortuna il bambino ha trascorso le due ore dormendo e in buone condizioni: la temperatura fresca della sera ha evitato il peggio. Continua a leggere



Acute osservazioni…

Qualche giorno fa stavo sistemando il nano piccolo nel seggiolino auto posto sul sedile posteriore. Nel frattempo Marco si era seduto al posto di guida per qualche minuto.
Ad un certo punto mi chiede: “Mamma ma quando guidi hai tre gambe?”

E io: “Tre gambe?”
Ero talmente tanto assorta in quel che stavo facendo che per qualche istante avevo scollegato il cervello.
Mi riconnetto. “Perché tre gambe Marco? Hai mai visto una persona con tre gambe?”

E lui: “Ma mamma qua sotto ci sono tre pedali, guarda… uno, due e tre. Come fai a guidare e a schiacciarli se non hai tre gambe?”
A quel punto ho capito e sono scoppiata a ridere… Continua a leggere



Bambini in pericolo in auto, solo quattro su dieci usano il seggiolino

Sono sempre di più le auto che espongono l’adesivo “bimbi a bordo“, oppure “Lorenzo a bordo“. Sono di gran moda anche le mini magliette con su scritto “Giulia a bordo”, eccetera. Questo è di sicuro un bel modo per avvisare gli altri che in quelle vetture ci sono dei bimbi. Ma non è certo un modo per metterli in sicurezza. Per proteggerli l’unico sistema è agganciarli per bene sui seggiolini con le cinture. Nulla di nuovo. E’ tutto risaputo, vero? Eppure solo 4 bambini su 10 viaggiano su un seggiolino. Una percentuale decisamente bassa, che diminuisce di un ulteriore 50% per i brevi spostamenti in città, dove invece si concentrano il 70% degli incidenti stradali. Continua a leggere