A quarant’anni, per festeggiare questo importante traguardo, c’è chi si regala un diamante, chi un anello prezioso, chi un bijoux.
Io volevo qualcosa di diverso… Io mi sono regalata l’allergia.
Nel giro di un anno sono diventata super allergica alla fioritura delle betulle, graminacee, ulivi, ambrosia… E ogni anno che passa aggiungo qualche voce a questa già lunga lista. Giusto per ricordarmi che il tempo passa.
E così con l’arrivo della primavera occhi lucidi, mal di testa e rinite mi fanno compagnia quotidianamente.
E purtroppo non sono una perla bianca. Sono sempre di più in Italia le persone che soffrono di allergie.
Dati alla mano, la quota di popolazione che soffre di una qualche forma di allergia è passata dal 10% degli anni ’50 a circa il 25% di oggi, con picchi superiori nei soggetti di età pediatrica.
Insomma i bambini sono i più sensibili.
Ma che si può fare?
Io vivo per 8 mesi all’anno con l’antistaminico a portata di mano. Ma tante volte mi sono chiesta: lo devo prendere sempre o solo quando sto male? Se sto meglio posso evitarlo? A lungo andare ci sono delle controindicazioni?
A rispondere a tutte queste domande c’è il dottor Guglielmo Meregalli, l’allergologo del Centro Medico Santagostino che suggerisce una serie di accorgimenti per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Continua a leggere