Deficit dell’attenzione e dell’iperattività: come riconoscerli e affrontarli

adhdI bambini molto vivaci, incontenibili e “iperattivi” sono sempre esistiti. Solo da qualche decennio, però, si è cominciato a parlare di un disturbo vero e proprio associato a questi comportamenti. La prima descrizione del disturbo risale al 1902 e da allora si sono succeduti innumerevoli studi che hanno portato ad una classificazione e a una descrizione più o meno puntuale del disturbo. Ancora oggi però, la diagnosi di ADHD è una delle più complesse da fare e la terapia di questo disturbo è oggetto di numerosi dibattiti in seno alla comunità scientifica internazionale.

Nel racconto dei genitori, il bambino affetto da ADHD ha una storia di sviluppo caratterizzata da ritmi irregolari sonno/veglia nel primo anno di vita, irrequietezza motoria eccessiva che diviene ancora più spiccata dopo la conquista della deambulazione autonoma. Il bambino affetto da ADHD dimostra interesse verso gli oggetti che lo circondano senza tuttavia riuscire a soffermarsi su di essi per un tempo necessario alla loro conoscenza: ciò porta i genitori a riferire che in realtà il proprio figlio non si appassiona a un gioco o a un’attività tipica della sua età. Continua a leggere



Superscatenati o iperattivi?

Santarelli2014Ci sono alcuni bambini che sembrano avere l’argento vivo in corpo: a casa corrono, saltano, si arrampicano e non stanno fermi un attimo. A scuola, le maestre si lamentano più o meno per gli stessi motivi, aggiungendo spesso che non sanno rispettare i turni, che sono a volte aggressivi e prepotenti e che sembrano annoiarsi quando sono in classe durante le lezioni.

Sono bambini superscatenati, iperattivi o cosa?
Ne parliamo con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
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