Domani è l’otto marzo, la festa delle donne. Ma quest’anno sarà la giornata dedicata alle “donne in fiore”, ossia alle bambine. “Perché nascere femmina non può essere una condanna alla violenza”.
Tre parole suonano ancora come una condanna: “it’s a girl”, è una bambina.
“Sono ancora 603 milioni le donne che vivono in nazioni dove la violenza sulle donne e le bambine non è considerato un crimine, è ora di dire basta!”.
Questo l’appello lanciato da Raffaele K. Salinari, Presidente della Federazione Terre des Hommes, da New York.
Purtroppo la mappa della violenza sulle ragazze e bambine, continua a allargarsi. Continua a leggere