Ecco come scrive chi ha una grande forza di volontà

candida 449Perseverante, con una grande forza di volontà e che non si fa frenare dalle avversità.

Affidabile, responsabile.

Sto descrivendo un sogno? Un superman? Una superwoman?

No, persone che esistono realmente e che possiamo riconoscere anche dal loro modo di scrivere.

La nostra grafologa Candida Livatino oggi ci descriverà come riconoscere questi meravigliosi soggetti osservando la loro grafia.

Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Insegniamo ai nostri figli ad essere contenti delle piccole cose

vacanze_con_bambini-300x196La felicità è nelle piccole cose.
Solo che spesso, accecati dal consumismo e da quello che la realtà di ogni giorno ci mette sotto gli occhi, ce ne dimentichiamo.
E ancora peggio, non trasmettiamo questi valori ai nostri figli.
Mille richieste: l’ultimo videogames, l’ultimo gioco sul mercato, la bambola più sfarzosa,…
Ciò che invece ci dobbiamo sforzare di insegnare ai bambini è che si può essere felici con poco.

Come?

La psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, oggi ci dà preziosi consigli su come fare:

Continua a leggere



Un leader si può riconoscere dalla grafia? Sì, ecco come!

lavoro_successoLeader si nasce o si diventa? Ci si può autoproclamare tale o serve un’investitura?

Quali sono le caratteristiche del leader e come si riflettono sulla sua scrittura?

Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci mostra quali sono i caratteri della grafia che caratterizzano un vero14 capo.

Ecco cosa ci dice:

Continua a leggere



Piccolo vademecum per genitori imperfetti e bimbi più sereni

bambino_e_genitoriPresenti per qualsiasi necessità, attivi ed efficaci, mai di cattivo umore. È quello che cerchiamo di essere tutti noi con i nostri figli. Ma siamo sicuri che sia la perfezione a renderci genitori migliori, capaci di crescere figli forti indipendenti? E se invece fosse il contrario?
Ci avete mai pensato?
A volte sono proprio i genitori imperfetti ad avere figli più sereni.

Ce ne parla la psicologa amica, Francesca Santarelli.
Continua a leggere



In spiaggia con il kit di primo soccorso

Nella sacca del mare oltre alla protezione solare, ai teli, al costume di ricambio, agli occhiali da sole e agli altri oggetti personali c’è una cosa che non deve mai mancare: il kit di “primo soccorso”, specie se abbiamo bambini a seguito.

Anche se si è in vacanza, infatti, possono capitare piccoli inconvenienti. E se si è attrezzati e si interviene subito, la giornata di vacanza è salva!

Già lo scorso anno abbiamo parlato di come intervenire in caso di incontri ravvicinati con meduse, tracine, ricci…

Oggi invece i consigli vertono su: cosa mettere nel kit di primo soccorso? Continua a leggere



Quanto è importante per un bambino saper gestire l’attesa!

tempoTutto e subito. Questo è il desiderio di ogni bambino!
Ossia riuscire ad ottenere tutto quello che vogliono nel più breve tempo possibile.
E noi genitori spesso accondiscendiamo.
Ma quanto è importante invece insegnare ai nostri figli ad aspettare, a gestire l’attesa e il desiderio?

Incredibile ma vero: i bambini che sanno rispettare i tempi sono quelli che avranno maggior successo e meno problemi da grandi.

E dietro questa affermazione c’è uno studio scientifico. Ce lo spiega meglio la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli:

Continua a leggere



Geniale, preciso, pignolo, ma poco affettivo. Ecco il carattere di chi scrive molto piccolo

Candida sul Balcone

Quante volte vi è capitato di imbattervi in una scrittura veramente piccola e di dire: “Ma ci vuole la lente di ingrandimento per capire cosa c’è scritto!”

Vi siete mai chiesti che carattere ha chi scrive così? E perché lo fa?

Oggi con la nostra grafologa, Candida Livatino, scaveremo nell’anima della “minuta” e cercheremo di dare una risposta a questi quesiti.

Ecco cosa ci dice:
Continua a leggere



Al mare il rischio di congestioni per i bambini è dietro l’angolo: che fare?


Tre ore. Tre lunghe interminabili ore. Tanto ci faceva aspettare mia madre prima di fare un tuffo in mare dopo un lauto pranzo estivo.
Ora, lo ammetto, mi è veramente difficile convincere i miei due bambini ad aspettare tanto.

Un piccolo compromesso lo abbiamo raggiunto: possono andare in acqua ma solo giocando a riva e bagnando solo le gambe. La pancia deve rimanere “categoricamente” fuori dall’acqua.
Ma il categoricamente a volte viene bellamente baypassato!

A differenza di mia madre, che preparava gustosissimi pasti completi (primo, secondo, frutta, dolce, caffè e merende varie), io mi limito a portare sulla spiaggia dei toast, delle focaccine, succhi e frutta.
In ogni caso il rischio di congestione è dietro l’angolo.

I sintomi?  Dolori addominali, nausea, vomito, capogiri, sudorazione fredda e svenimento.

Ma cosa si può fare per evitare il rischio congestione? Continua a leggere