I bambini ogni tanto regrediscono. Perché? Cosa possiamo fare?

Tempo fa ho ricevuto una mail privata da una mamma molto preoccupata. Mi ha descritto una situazione particolare in cui il suo bimbo, abituato già a dormire nel suo lettino da tempo, all’improvviso ha cominciato a fare capricci, a chiedere una lucina accesa o di andare nel lettone.
Insomma senza un motivo concreto, almeno apparente, il piccolo anziché andare avanti nel suo percorso di crescita ha manifestato dei piccoli passi indietro.
Situazioni come questa ce ne sono tante. Quanti bambini ad un certo punto regrediscono?
Chiedono nuovamente il ciuccio, o il pannolino, o come in questo caso di tornare nel lettone.
In tutti questi casi come ci si deve comportare? I rimproveri servono?

Ho girato tutte queste domande alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere



Addio al pannolino, ecco come aiutare i bambini a fare il passaggio verso il vasino

In questi giorni abbiamo parlato spesso di vasini, pannolini e di bimbi che proprio non vogliono fare il grande passo, ossia abbandonare il “patello”.
L’estate è ormai arrivata e molti dicono che è proprio questo il momento ideale per togliere il fastidioso ingombro.
Con il caldo i bambini più grandicelli sudano. E quindi sono più motivati a toglierlo.
Ma il passaggio, in ogni caso non è così semplice e immediato.
Ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, alla dottoressa Francesca Santarelli, di scriverci qualcosa in merito.
Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere



La coppia dopo il primo figlio, come cambia?

Qualche settimana fa Jenny ci scrisse: “E’ da un po’ che leggo questo blog. è molto interessante, ma volevo chiedere se è possibile trattare anche il tema del rapporto di coppia. Qui si parla di essere genitori, ma è importante anche la figura della coppia nella famiglia. Quindi vorrei capire come cambia il legame dopo un matrimonio, dopo dei figli e come fare per riuscire a mantenere il tutto. Si dice che dopo tanti anni di matrimonio l’amore cambia, a volte viene meno a causa del poco tempo per stare insieme, dei figli ecc…”

L’argomento è molto interessante e cose da dire ce ne tante. Ma per partire con una solida base di discussione ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, di scriverci qualcosa ad hoc. E come sempre, i suoi consigli, sono molto preziosi. Continua a leggere



E se il bambino perde il suo “Puppy”?

I miei figli non hanno mai avuto una coperta di Lynus, un peluche, un orsacchiotto o qualsiasi altro oggetto che abbiano usato come oggetto transizionale, quindi l’altro giorno quando ho visto una mamma in preda alla disperazione perché non riusciva a trovare il “Puppy” del figlio, ho pensato: “Che esagerata!”. Sembrava quasi una questione di vita o di morte. Poi ho sentito il bambino, piangeva e urlava senza tregua e ho compreso.
Anch’io vado in tilt quando sento piangere i bambini. Ma quel bambino era veramente inconsolabile.
Così ho coinvolto tutti i presenti nella ricerca. Per tutti noi era diventata una questione di vita o di morte. Bisognava trovare Puppy ad ogni costo. Solo così il bambino si sarebbe calmato.
E così è stato.
Dal singhiozzo al sorriso in meno di un nano secondo. Appena l’ha visto i suoi occhi si sono illuminati.
Ma sapete cos’era Puppy? Un orsacchiotto di spugna vecchio, mangiucchiato, consumato e abbastanza distrutto!
Tutto quel pianto per un pupazzo di pezza liso!
Ma perché per il bambino era così importante? E se non l’avessimo più trovato, cosa avrebbero dovuto fare i genitori?

Ce lo spiega la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere



Perché i bimbi piccoli mordono? E cosa possiamo fare?

Vi è mai capitato di andare al nido e di trovare sul braccio del vostro piccoletto un bell’orologio che non fa tic tac, ma è il segno di un bel morso ricevuto da un compagno?
A me sì, tante volte.
E mi è anche successo di andare al nido e di sentirmi dire dall’educatrice: “Oggi suo figlio ha morso l’amichetto”.
Non solo, il bersaglio dei miei cuccioli spesso sono stata io. La loro “palla” antistress. Marco mi ha dato piccoli morsi almeno fino a due anni e mezzo. Poi basta.
Luca, invece, dai morsi è passato ai pizzicotti al collo, e continua a “regalarmeli” quotidianamente. Ma solo a me 😉
Ma perché? Perché i piccoli mordono? E come ci dobbiamo comportare noi genitori?
Vi anticipo subito, per tranquillizzarvi, che non si tratta di bambini aggressivi.
Il resto ce lo spiega la nostra Piscologa Amica , la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere



Le mamme elicottero (o zanzara): quando il troppo amore soffoca

Sono iperprotettive, ansiose e onnipresenti. Non fanno mancare nulla ai propri figli. Sono sempre pronte a spada tratta a difendere i propri cuccioli (anche quelli prossimi alla maggiore età) da qualsiasi pericolo (reale o irreale). Sono le “mamme elicottero”.
Mamme che amano troppo?  No.
Mamme che non hanno preso la patente e che non sanno, o forse hanno dimenticato, che la distanza di sicurezza… salva la vita.
Ma perchè tante mamme tendono a “sostituirsi” al proprio figlio?
Ne abbiamo parlato con la Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere



E’ vero che i bambini mancini sono più intelligenti?


Oggi con la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, torniamo a parlare di un argomento che riguarda molti bambini: il mancinismo.
Il mio Luca è mancino, esattamente come il suo papà. E proprio mio marito è stato il primo ad accorgersene. Ora che il bambino ha tre anni è assolutamente certo ed evidente che lo sia: usa la sinistra per mangiare, per scrivere, il piede sinistro per calciare.
Ma è vero che i mancini sono più intelligenti degli altri? I più creativi e i più fantasiosi?
“Ni”, in parte vero e in parte no.
Ci spiega tutto la nostra Psicologa Amica che sfata anche i falsi miti sul mancinismo. Continua a leggere



Il manuale del bravo genitore? Non sempre è utile, meglio ascoltare il proprio bambino

Questo è uno di quei pezzi che mi piacerebbe stampare, incorniciare e regalare a mio marito!
Come ben sapete lui è l’uomo pro-metodo Estivill, l’uomo che avrebbe voluto dare da subito delle regole rigide per insegnare ai propri figli, fin dai primi mesi, a dormire, mangiare, etc.
Insomma l’uomo dei manuali da seguire alla lettera.
Io, mamma cuore di panna, non ho mai condiviso questi metodi troppo rigidi. Il pianto dei bambini piccoli mi ha sempre mandato in tilt. E così ho sempre cercato di assecondare i bisogni dei miei figli, pagandone anche le conseguenze (un esempio? Luca ha spento la sua terza candelina, ma di dormire da solo non ne vuol sapere!)
Chi ha ragione tra noi due?
Oggi la Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, affronta proprio questo tema: manuali sì o manuali no?
Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere



Papà ha una nuova compagna: il difficile ruolo dell’ultima arrivata

Ho chiesto alla dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica,  di affrontare un tema tanto comune, quanto complicato: la separazione, l’arrivo di una nuova compagna (o compagno) e i rapporto con i figli dell’uno e dell’altro.
Le famiglie allargate sono sempre più una realtà ma si fa a far accettare questa nuova situazione ai bambini senza farli soffrire o causare loro dei traumi?
Ecco cosa ci consiglia la psicologa:  Continua a leggere