Il coniglietto pasquale Easter Bunny

In quasi quarant’anni di vita non avevo mai sentito parlare del coniglietto pasquale.
Certo, avevo notato i conigli di cioccolato tra gli scaffali dei supermercati, ma non avevo dato loro tanta importanza.
Ieri, invece, per uno strano caso del destino tutti mi parlavano di questi simpatici roditori.
Ha iniziato la mia amica Daniela del blog Fiori & Foglie: “Maria, tu fai un pezzo sui conigli e le uova?”
E io: “Un pezzo su chi? Conigli? E perché dovrei parlare di conigli a Pasqua? Semmai di agnelli, colombe e di pulcini, se proprio devo tirare in ballo gli animali. Altrimenti anche no”.
E lei: “Ma come, non hai mai sentito parlare della caccia all’uovo in giardino? Speriamo solo che non piova quest’anno, altrimenti il tempo rovinerà la festa ai bambini!”
E io: “Sai, da me in Puglia… il coniglio lo mangiano con le patate, anche se a me non piace” 🙂

Il secondo dopo JJ ha scritto un commento su un articolo in cui ha raccontato che anche lei il giorno di Pasqua nasconderà le uova del coniglio in giardino…

E allora ho detto a Dany: “Sai che ti dico? Un articolo su questa caccia alle uova sarebbe bello da leggere, non è che potresti scriverlo tu?”

Detto fatto: Ecco qui la storia di questa bella e particolare tradizione nordica: Easter Bunny.

Ieri sera Marco ha portato a casa il lavoro che ha fatto per Pasqua. E sapete cos’è? Il coniglietto!

Non ci potevo credere!! L’ho fotografato per farvelo vedere…

E sulla carotina c’è la filastrocca: “Gira gira coniglietto, porta un uovo svelto svelto. Poi chi lo riceverà una corsa si farà, a mangiar la cioccolata e la Pasqua è già arrivata!”.

E ditemi se queste non sono le coincidenze della vita!

Un grazie a Daniela per aver scritto l’articolo per noi!