Come sono i bambini che rifiutano i colori viola e marrone

Candida_nuovaContinuiamo il viaggio nel mondo dei colori che non piacciono ai bambini. Dopo il rosso e il blu, l’arancione e il grigio e il nero e il giallo, oggi sempre in compagnia della nostra grafologa Candida Livatino, scopriremo come sono i bambini che rifiutano il marrone e il viola.
Due colori molto particolari.
Il primo, sinceramente non fa impazzire neanche me…

Vediamo cosa ci dice la nostra Candida Livatino:

“Cari genitori,

ho notato che la relazione con i colori desta curiosità, anche quando la si analizza non dal punto di vista della propensione, ma da quello del non gradimento o addirittura del rifiuto.
Anche oggi quindi prenderò in esame due colori: il marrone e il viola.

Il marrone nasce dalla combinazione di rosso, giallo e nero, quindi contiene in sé la vitalità del rosso e la capacità di relazionarsi del giallo, ma anche la rinuncia e la ribellione del nero.

Il bambino che lo rifiuta non è mai soddisfatto di se stesso, è sempre alla ricerca di un risultato migliore e quindi non si sente mai appagato.
Spesso gli obiettivi non sono i suoi, ma gli sono stati inculcati da genitori che riversano sui figli le loro aspettative che non sono riusciti a soddisfare.
Nel momento in cui, nonostante gli sforzi, il bambino non riesce a raggiungerli, se ne fa una colpa e non vive serenamente la sua infanzia.
Il bisogno di distinguersi e di primeggiare lo porta anche ad avere difficoltà di relazione con gli altri bambini.

Il viola è invece è una miscela di rosso e blu, quindi di impulsività e di pacatezza.
Il bambino che lo usa frequentemente tende a rifugiarsi in un mondo fantastico, nel quale non ci sono le difficoltà ed i problemi che invece deve affrontare nella vita reale.
Quello che lo rifiuta invece ha un approccio più razionale alle cose, non si fa guidare dalle emozioni, che tiene sempre sotto controllo. E’ però diffidente nei rapporti interpersonali, ipercritico verso gli altri ed a volte anche con se stesso.
Spesso dietro questo atteggiamento vi sono esperienze negative, che hanno lasciato in lui un senso di delusione.

Un caro saluto.
Candida Livatino”

Se volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, o se il vostro collega è invidioso, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il secondo libro proprio su questo tema: “Le sfumature della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it