Il paradiso dei bambini piccoli si chiama Leolandia

Devo proprio dirlo, per Leolandia quest’anno la stagione si è aperta sotto i migliori auspici: il 16 marzo scorso a coccolare grandi e bambini oltre alle tante attrazioni, personaggi e spettacoli c’era anche un meraviglioso cielo terzo e un sole caldo.
Gli ingredienti giusti per una giornata perfetta.

Ogni anno che passa il parco diventa sempre più bello per i bambini. Il target è 0-10 anni. Ma sabato scorso ho provato un senso di invidia per i bambini di 4-5-6 anni, per loro è un vero paradiso popolato dai loro personaggi più amati.

E’ come se mia madre mi avesse portato ai miei tempi in un parco divertimenti con Candy Candy, Dolce Remy, Mazinga Zeta, Goldrake e Jeeg Robot d’acciaio e avessi potuto scattare una foto con Terence, il fidanzato di Candy Candy…. Ve lo ricordate? Che sogno!! Continua a leggere



Baby blues, come affrontarlo, come superarlo

E’ il momento più atteso e desiderato da molte donne: la nascita del proprio figlio.
Ma proprio quando ci si dovrebbe sentire al settimo cielo, con il cuore gonfio di felicità, un senso di inadeguatezza mista a tristezza assale tante neo mamme. Si tratta del “Baby Blues”.
Perché ci si sente così? Cosa si può fare? Bisogna chiedere aiuto o si può superare questo momento da sole?
A tutte queste domande risponde oggi la dottoressa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa Amica. Continua a leggere



Auguri a tutti i papà!

Stamattina sono andata in camera dei ragazzi, li ho svegliati e ho detto loro: “Ragazzi oggi è la festa del papà, fate gli auguri a vostro padre quando andate in cucina a fare la colazione!”
Il primo ad arrivare è stato Luca.
Io: “Allora?”
Lui: “Allora che?… Ah! sì… BUON COMPLEANNO PAPA'”
Mio marito, che tecnicamente stava facendo colazione, ma era ancora in dormiveglia, ci ha pensato un attimo e ha risposto: “Ma oggi non è il mio compleanno!”
E Luca: “Mamma, ma allora perché mi hai detto che gli dovevo fare gli auguri?
Io: “Perché oggi è la festa del papà! Auguri…!” Continua a leggere



#SchoolStrike4Climate

Ci sono tante cose che ci rendono orgogliosi dei nostri figli.

Oggi, secondo me, dovremmo essere orgogliosi per la loro forza e il loro coraggio di ribellarsi al mondo degli adulti chiedendo più rispetto per il clima, per il loro futuro, per il mondo che lasceremo nelle loro mani.
Oggi nelle varie piazze di tutto il mondo gli studenti sfilano con cartelli e cartelloni bellissimi che indicano la via, ciò che si dovrebbe fare per salvare il nostro pianeta.


E a proposito di figli, in questa foto che ho pubblicato c’è Marco con il suo amico Alessandro. Diverse settimane fa, appena saputo di questa manifestazione e di quanto stava facendo Greta Thunberg, la sedicenne promotrice di questo movimento, Marco e Ale decisero che anche loro, nel loro piccolo avrebbero contribuito. Continua a leggere



Sport e genitori: quando il tifo fa male ai ragazzi

Quante volte noi genitori proiettiamo, forse inconsapevolmente, i nostri sogni irrealizzati o le nostre ambizioni sui figli?
A volte esercitiamo una pressione psicologica su di loro che secondo noi dovrebbe aiutarli, dovrebbe stimolarli, spronarli a fare meglio. Ma in realtà li carichiamo di ansia. Quella che poi si concretizza nella cosiddetta “ansia da prestazione”. E questo accade in vari ambini; scolastico, sportivo…
Ci celiamo dietro un “lo facciamo per il loro bene!”. Ma ne siamo sicuri?

Ne parliamo con la psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Si parte da un caso concreto: i bambini che frequentano le scuole calcio.
Ma i consigli che ci dà la psicologa sono validi in tutti i campi. E fanno davvero riflettere…
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