Tempo fa vi ho parlato di Mammadù Italia Onlus, un’Associazione senza scopo di lucro (della quale orgogliosamente faccio parte) che aiuta i bambini dell’orfanotrofio di Orlindi (Orlindi Place of Safety), in Namibia.
Perché vi parlo ancora di Mammadù? Perché Andrea (uno dei fondatori), periodicamente invia a tutti gli associati una e.mail con gli aggiornamenti di quanto succede laggiù. L’ultima lettera mi ha commossa e gli ho chiesto il permesso di condividere alcuni stralci con tutti voi.
Eccola:
“E’ arrivata la PIOGGIA in Namibia!!
La pioggia tanto attesa e desiderata, dopo pochi giorni è già finita e purtroppo non basterà! Dicono che ci vorranno almeno due anni di intense piogge per risanare la grave di siccità che si è venuta a creare. L’ACQUA è VITA e quando non ce l’hai, te ne accorgi.
L’acqua è stata chiusa senza preavviso a giorni alterni, ben inteso, solo nelle zone di periferia. Poi, c’è chi, nonostante il divieto di riempirsi le piscine private non intende rinunciare ad una bella nuotata rinfrescante o chi per fare apparire ai turisti questo paese completamente diverso da quello che è, si preoccupa di tenere la piscina del lodge pulita e piena d’acqua.
Le “tratte” dei turisti sono tendenzialmente ben lontane da tutto quello che viviamo e vediamo tutti i giorni ma quando qualcuno esprime il desiderio di potere “conoscere” e “vedere” con i propri occhi dove nessuno desidera andare, li accompagniamo nei quartieri poveri della capitale, dove scende la notte senza luci e dove bambini nudi si rotolano nell’immondizia e le loro mamme già dalle prime ore del mattino consumano una birra all’ombra di una lamiera … Continua a leggere