Oggi non è solo martedì grasso, ma è anche il #SaferInternetDay, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete.
Parto subito con una domanda: voi controllate i movimenti dei vostri figli in Rete? Fate il cosiddetto controllo digitale? In poche parole quello che vi sto chiedendo è: “spiate”, in assenza dei ragazzi, la cronologia dei browser, quella dei messaggi e delle telefonate?
Parlo di ragazzi, perché sono gli adolescenti che navigano liberamente, possiedono cellulari, smarphone, tablet…
I bambini dovrebbero essere controllati dagli adulti. Dovrebbero…
In ogni caso, da una ricerca condotta da Pew Research Center, un’organizzazione che si occupa di sondaggi di opinione pubblica, è emerso che tra genitori e adolescenti, a fronte di uno scarso dialogo diretto, c’è invece un importante controllo digitale, pari all’84% degli intervistati.
In particolare il 61% controlla la cronologia internet dei figli, il 60% controlla i loro profili sui social network, il 48% sbircia messaggi e telefonate sugli smartphone e il 39% utilizza il ”controllo genitore” sul computer, che permette l’oscurazione di siti pericolosi e lo stesso 39% lo usa anche sui telefoni.
Il 16% dei genitori, invece, si fida e non fa letteralmente niente.
Altra cosa che accomuna la maggior parte dei genitori è la punizione adottata: il 65% vieta ai figli di utilizzare telefono e computer.
Una negazione che fa molto male, visto che gli adolescenti hanno dichiarato che si sentono privati della cosa più importante della loro vita: restare connessi con gli amici.
Un’ultima statistica riguarda il social più utilizzato. Tra gli adolescenti è Facebook. Il 72% dei ragazzi, infatti, ha un profilo su questo social.
Ma la cosa curiosa è che il 44% dei genitori dichiara di avere i propri figli come amici per poterli controllare.
Genitori impiccioni e indiscreti o attenti e meticolosi?
A questo punto rivolgo una domanda a voi: fate parte di quell’84% che controlla o del 16% che si fida ciecamente?
Io, non avendo adolescenti ma bambini, mi trovo ancora nella fase precedente. A casa mia i miei figli possono usare da soli pc o tablet soltanto quando non c’è la connessione a Internet.
Possono invece navigare in Rete soltanto in nostra presenza. Sono controllati a vista.
Ma mi sono chiesta: con dei figli più grandi è meglio la massima fiducia o il massimo controllo?
Conoscendomi, nonostante la fiducia, forse rientrerei in quell’84% dei genitori che effettua controllo digitale!