Entrare in camera della figlia, vedere la finestra aperta e capire che qualcosa di grave è successo.
Povera mamma. Poveri genitori. Povera figlia.
Mi si gela il sangue solo a pensarlo.
E poi trovare il biglietto: “Ora sarete contenti”.
Non si può. Perdere una figlia per bullismo. Niente di più assurdo!
Per fortuna la ragazzina di Pordenone ora sta meglio. E’ fuori pericolo.
Ma quanti bambini e ragazzini soffrono in silenzio prima di compiere questi gesti folli?
E noi genitori come possiamo aiutarli?
Di questo parliamo oggi con la nostra psicologa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci consiglia: