Quando due genitori decidono di mettere la parola fine al loro rapporto è sempre doloroso, difficile, complicato.
Lo è per loro, che sono i protagonisti di una storia d’amore ormai consumata e sgretolata. Lo è ancora di più per i figli che spesso tendono ad addossarsi le colpe del fallimento del matrimonio di mamma e papà.
E allora come affrontare la cosa? Come dire ai propri figli che mamma e papà si stanno separando, cercando di limitare al massimo i disagi e i traumi?
La psicologa amica ci dà qualche suggerimento:
“Arrivare alla fine di un matrimonio non è mai una cosa facile, soprattutto quando ci sono di mezzo i bambini, gli ultimi cui si vorrebbe far male in qualche modo nel vivere questo doloroso momento di cambiamento familiare.
Molti genitori si rivolgono a me per chiedermi un parere su come affrontare il discorso con i figli, chiedendomi consigli su cosa è meglio dire, cosa non, chiedendomi se rimarranno traumatizzati ecc.…
Il momento della notizia ufficiale è di certo cruciale quando si decide di separarsi. E’ importante perciò arrivarci preparati, per rendere questo difficile attimo il più sopportabile possibile e meno traumatico per i figli.
Naturalmente, in base alle motivazioni che portano una coppia a lasciarsi e alla reazione emotiva di entrambi, questo processo sarà più o meno difficile da affrontare.
Vorrei per questo riportarvi alcuni consigli che tutti i genitori dovrebbero adottare in una fase del genere, tratti dalla mia esperienza clinica che da anni si confronta con famiglie che vivono questo difficile fase della loro vita e che, sempre e comunque dal mio punto di vista, richiede in primis un’attenzione adeguata e primaria sulla stabilità emotiva e psicologica dei bambini.
Innanzitutto, entrambi i genitori, insieme, dovrebbero mettersi d’accordo per dare la notizia su cosa dire e cosa non. E ’scorretto delegare a uno solo dei due questa responsabilità. Ed allo stesso tempo si corre il rischio che il genitore che dà la notizia dia più o meno esplicitamente la colpa di tale situazione all’altro genitore.
La spiegazione del perché si è deciso di separarsi, non dovrebbe mai comprendere i rancori, le recriminazioni o i sensi di colpa che possono riguardare la vita di coppia. La comunicazione dovrebbe sempre seguire una linea semplice e chiara e sarebbe meglio se si riuscisse a usare un tono emotivo più sereno possibile, in modo che passi il messaggio che sia stata una decisione raggiunta di comune accordo.
Qualora, come è comprensibile, esistano conflittualità e rancori che intralciano il raggiungimento di un accordo quanto meno rispetto alle modalità di comunicazione con i propri figli, è bene che la coppia si rivolga a uno specialista che possa aiutarli a trovare una strada comune.
Trovato l’accordo della coppia di agire in questo momento non come marito e moglie, ma come genitori, sarà meglio parlarne con i bambini in un momento della giornata particolarmente calma e serena, in cui non ci sono incombenze da sbrigare o tempi ristretti da dedicare alla cosa.
I genitori dovranno mostrarsi calmi e affettuosi nei confronti del figlio, sedersi accanto a lui, accarezzarlo, farlo sentire amato e al sicuro. In questo modo si creerà un terreno emotivo favorevole e accogliente per la notizia.
Mamma e papà dovranno spiegare al bambino che entrambi, hanno necessità di vivere separatamente per andare più d’accordo e capirsi. E’ tra loro genitori che non vanno più d’accordo e per questo vivranno in due case separate ma cercheranno di andare d’accordo come genitori per continuare a dare amore ai loro figli come prima.
Se la coppia ha più di un figlio, è consigliabile comunicare la notizia a tutti insiemi ma poi dare la possibilità a ognuno di avere un colloquio separato con i genitori per chiarire eventuali dubbi o preoccupazioni personali.
Dovrete mettere in conto e prepararvi a gestire le reazioni spesso brusche e violente dei vostri figli. Tenete presente che molto probabilmente cercheranno di opporsi alla notizia e tenteranno di cambiare le cose. Lo faranno con pianti, manifestazioni di rabbia (lanciare oggetti, picchiare i genitori, minacciarli ecc). E’ importante che i genitori consolino il figlio ma allo stesso tempo non lo illudano che lui abbia il potere di cambiare le cose. Infatti tale responsabilità non lo riguarda e questo deve essere ben chiaro per evitare che il figlio sviluppi un senso di colpa rispetto al fatto di non aver fatto abbastanza o la cosa giusta per tenere insieme i genitori e che quindi la colpa della separazione sia sua.
Questi sono i punti che reputo principalmente importanti da tener presenti con sunto di quanto detto:
Rassicurate vostro figlio che l’amore dei genitori non cambierà mai e che il sentimento tra due genitori è diverso da quello tra genitore e figlio, non di minore intensità, ma di qualità diversa, come se fosse fatto di un’altra materia.
Mentre quello tra marito e moglie si può deteriorare nel tempo quello tra genitore e figlio è inossidabile, non può né cambiare né diminuire. I genitori anche se non vivranno più sotto lo stesso tetto si impegneranno a essere uniti per tutto ciò che riguarda l’educazione e le esigenze del figlio.
Spiegate al bambino come lui sia stato il frutto dell’amore dei suoi genitori, raccontategli episodi positivi che riguardano la coppia, che cosa ognuno dei genitori ha amato nell’altro e soprattutto raccontare con quanto amore si è presa la decisione di avere un figlio e poi di crescerlo. Questi racconti dovrebbero sostituire quelli più frequentemente adottati dai genitori che spesso in fase di separazione elencano tutti i motivi e gli episodi negativi che hanno portato alla decisione attuale. In questo modo restituiscono al figlio un’immagine di due genitori che non l’hanno voluto e quindi amato. Questo può avere notevoli effetti negativi sull’autostima e il sentimento di amabilità personale del bambino.
Tranquillizzatelo che non è colpa sua. Fin dalla più tenera età infatti, già intorno ai 3 anni il bambino sviluppa il senso di colpa e, nel caso di una separazione riterrà il suo comportamento direttamente responsabile di tale evento. A quel punto il bambino chiederà delle spiegazioni, delle ragioni alla separazione. I genitori dovranno spiegarle al bambino in base alla sua età, se è piccolo spiegando che l’amore tra due adulti non sempre dura per sempre, non ci sono ragioni specifiche per amarsi o non amarsi, l’amore si trasforma. Naturalmente questo discorso ha la funzione di annullare il senso di colpa del bambino non di chiarire quali siano i reali motivi per cui non si ama più l’altro coniuge. Si ribadirà che al di là del futuro della coppia, il figlio è stato desiderato e amato in passato come lo sarà nel futuro.
Spiegategli infine, che potrà continuare ad amare entrambi i suoi genitori come prima. Così come l’amore dei genitori non cambierà nei confronti del figlio, deve essere chiarito che anche l’amore del figlio verso entrambi i genitori non deve modificarsi a causa della separazione. Questo aiuterà il bambino a mantenere un’idea salda di continuità del legame d’amore sia con il papà che con la mamma”.
Per appuntamenti con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com