Vi è mai capitato di avere una parente o una amica che ha partorito un bambino prematuro?
Un bambino che pesa poco più di mezzo chilo e che, per quanto è piccolo, lo si può tenere su un palmo della mano?
Un bambino aggrappato alla vita da un filo sottile. Un piccolo guerriero che lotta ogni giorno per arrivare al giorno successivo con qualche grammo in più e senza altre complicazioni.
Per i genitori è dura. Non possono fare altro che aspettare e sperare.
Ma è dura anche per chi gli sta vicino o per chi li va a trovare.
Difficile immaginare veramente quello che si prova a stare nella TIN. E’ un mondo a parte.
Si vorrebbero dire delle parole di conforto, di incoraggiamento. Ma quali? Cosa? Continua a leggere