La dimensione delle figure nei disegni dei bambini

disegno_bambiniLa volta scorsa abbiamo parlato dei profili. Oggi parliamo di dimensioni.
Come disegna vostro figlio le persone o se stesso?
Riempie la pagina? Oppure disegna tutto a sinistra o tutto a destra? Oppure schiaccia le figure verso il basso?
Ogni cosa ha un significato e ce lo svela la nostra grafologa Candida Livatino.
Ecco cosa ci racconta:

Candida sul Balcone“Cari genitori,

nell’analisi dei disegni dei vostri bambini è importante prendere in considerazione la dimensione della figura rappresentata e la proporzione rispetto al foglio.

Sono due indicatori di come il bambino percepisce l’ambiente nel quale vive e di come reagisce agli stimoli ed alle pressioni.

Ripeto ancora una volta che non bisogna riferirsi ad un solo disegno, ma valutarne alcuni, al fine di capire se determinate modalità e caratteristiche sono ricorrenti.

Una figura piccola evidenzia insicurezza ed inibizione, tanto più accentuata se la figura non è centrata, ma spostata verso i margini del foglio.

Una figura che invece riempie più della metà del foglio ci fa capire che il bambino non ha difficoltà a relazionarsi con i suoi coetanei ed anche con gli adulti. E’ sicuro di sé (quanto può esserlo un bambino), non ha la tendenza a prevaricare gli altri bambini, ma cerca comunque di emergere nel gruppo.

In alcuni disegni la figura è schiacciata verso il basso.

E’ il segnale che il bambino si sente schiacciato dall’ambiente in cui vive (casa e/o scuola), e quindi si muove con paura, frenato dalla timidezza e dall’insicurezza.

Se poi la figura ha un cappello vuol dire che questo senso di costrizione è molto forte.

La figura allungata verso l’alto è invece l’indicatore di una notevole immaginazione e del fatto che il bambino tende a proiettare la soluzione dei suoi problemi in un mondo fantastico. Rischia così di non essere autonomo e dipendere dai grandi, in particolare dai genitori.

A volte la figura rappresentata è talmente grande che mancano i piedi o la testa. E’ indice di un eccessivo egocentrismo,  spesso indotto ed alimentato dai genitori.

E’ un bambino supponente ed invadente, che prima o poi dovrà scontrarsi con una realtà molto meno accondiscendente. E’ il rischio al quale vanno incontro i figli unici.

Un caro saluto.

Candida Livatino”

Se volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, o se il vostro collega è invidioso, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il secondo libro proprio su questo tema: “Le sfumature della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it