Succede più o meno a tutti, anche nelle migliori famiglie, anche in quelle che sembrano uscite da uno spot pubblicitario: “discutere animatamente per l’educazione dei figli.
Quando il bambino fa una cosa bella, ognuno dei genitori si appropria del merito, con la tipica frase: “E’ proprio figlio mio”.
Ma quando il piccolo fa una cosa sbagliata, chissà perché, si punta sempre il dito verso l’altro: “E’ figlio tuo. E’ colpa tua se fa così, glielo hai insegnato tu…”
Oggi parliamo di questo con la nostra psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Ecco cosa ci consiglia: