Spesso quando si parla di gelosia tra fratelli il pensiero va al primogenito: lui che era il reuccio della famiglia, messo da parte dal nuovo arrivato, lui che prima era al centro dell’attenzione ora in secondo piano, etc…
Ma non sempre è così.
E’ utile, anzi fondamentale, capire anche come il più piccolo veda il fratello maggiore, come si relaziona con lui.
E questo, come sempre, lo possiamo fare osservando i disegni.
Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci aiuterà a capire come interpretare i disegni dei fratelli minori.
Ecco cosa ci dice:
“Cari genitori,
la scorsa settimana abbiamo visto come i disegni del primogenito possono riflettere una certa gelosia nei confronti del fratellino, che gli ha sottratto una parte dell’attenzione dei genitori.
Oggi scopriremo invece, attraverso i suoi disegni, come il secondogenito si relaziona con il fratello maggiore.
Se si rappresenta come un sosia del fratello vuol dire che ha un problema d’identità e questo, alla lunga, può costituire un problema, perché in realtà cela un certo antagonismo.
Se invece rappresenta il fratello maggiore con caratteristiche fisiche negative, in dimensioni ridotte o addirittura lo esclude dalla famiglia, segnala un vero e proprio conflitto. In questo caso i genitori devono affrontare il problema e cercare di risolverlo.
Anche un’apparente indifferenza merita particolare attenzione. In questo caso il fratello più grande viene rappresentato senza una precisa identità, del tutto simile ad altri ragazzi che non fanno parte della famiglia. E’ una posizione difensiva, dettata dalla paura di poter essere escluso dal nucleo familiare.
In alcuni casi c’è però il secondogenito non è il più piccolo della famiglia, ma può avere a sua volta un fratello minore ed allora l’atteggiamento del secondogenito cambia.
E’ una situazione più comoda, perché non ha gli obblighi del grande ed è meno soggetto al controllo dei genitori, ma nello stesso tempo si sente lui stesso grande.
I suoi disegni riflettono così una certa serenità e non evidenziano problematiche.
La famiglia viene rappresentata come un insieme di persone felici fra le quali regna armonia (ad esempio genitori e fratelli si tengono per mano, sono molto vicini…).
L’ultimogenito è in genere il cocco di famiglia, quello trattato con più tenerezza dai genitori. Questo però gli può creare difficoltà nel rapporto con i fratelli, perché si sente escluso dal loro mondo.
A volte il fratello minore si rappresenta distanziato dagli altri componenti dalla famiglia o, al limite, in mezzo ai due genitori, ma lontano dai fratelli.
Se invece l’affetto dei genitori lo fa sentire particolarmente importante può assumere atteggiamenti egocentrici, che si riflettono nei suoi disegni. Al centro del foglio e della famiglia c’è lui, con gli altri componenti ai lati.
Il suo egocentrismo lo porta a rappresentare se stesso con dimensioni maggiori rispetto a quelle dei fratelli più grandi.
Auguro a voi ed ai vostri bambini un sereno Natale.
Candida Livatino”
Se volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, o se il vostro collega è invidioso, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il secondo libro proprio su questo tema: “Le sfumature della scrittura” editore: Sperling & Kupfer.
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it