Ragni, streghe e pipistrelli, a Leolandia è già HalLEOween

 

Image 4 of 6

Sabato scorso mega giornatona a Leolandia.
Nel parco divertimenti è già arrivato halloween, anzi HalLEOween, visto che c’è LeoMonster.
Zucche, streghe, ragni, ragnatele e pipistrelli a volontà.
Abbiamo avuto l’onore di essere invitati per il primo giorno delle streghe. Non potevamo mancare.
Io adoro Leolandia. Probabilmente mi diverto più dei bambini.
Non faceva caldissimo, si stava proprio bene.

C’era tanta gente, ciononostante non c’erano code lunghe per salire sulle giostre.

Abbiamo anche incontrato tanta gente che conosciamo. Non me lo aspettavo. Mi sono sentita quasi “a casa” 🙂

Mio marito, temendo l’arrivo del gran raffreddore, non voleva che andassimo sui giochi d’acqua.
Purtroppo… non ho resistito.
Siamo saliti sulla flotta “Mediterranea”. Tutti a sparare con i cannoni d’acqua. Muniti di impermeabili abbiamo dato filo da torcere ai “pirati” che navigavano sui galeoni che incrociavamo. Ma anche noi siamo stati abbondantemente colpiti.
Fortunatamente l’attrezzatura ha retto e abbiamo limitato i danni. Insomma si sono bagnati solo gli impermeabili, un po’ il viso, le mani, qualche goccia sui pantaloni, ma nulla di più. In compenso abbiamo riso a crepapelle.
Secondo me è una delle giostre più divertenti di Leolandia. Impossibile resistere…

Marco: “Dai facciamo un altro giro…”
Io: “E’ meglio non sfidare la sorte troppe volte, è andata bene così! :)”

Sempre affascinanti gli spettacoli. Ci sono i contorsionisti asiatici che sembrano fatti di elastico. Hanno le molle al posto delle ossa!

Marco, che finalmente ha superato il metro e venti di altezza, per la prima volta ha potuto sperimentare con sua immensa gioia e soddisfazione tutte le giostre, anche quelle per “i più grandi”.

Insieme (io e lui) siamo andati sulle “Rapide di Leonardo”, dove l’altezza minima è appunto 1,20 m.
Poi ha voluto sperimentare l’Electro Spin. La prima volta ci è andato da solo, la seconda volta lo ha accompagnato mio marito… (Ma lo stomaco del grande uomo non ha retto bene al moto rotatorio e oscillatorio e il povero maritino ha avuto nausee per il resto della giornata 🙂 ).
Marco invece si è divertito talmente tanto che ci è andato pure una terza volta, ma da solo!!

Con il padre, poi, è andato più volte sulla donna cannone. Un fungo talmente alto che non riuscivo neppure a vederli da giù.
Io e Luca, intanto ci divertivamo sulle giostre adatte alla sua altezza. Anche se un po’ di storie, a dirla tutta, il piccoletto le ha fatte. Ad un certo punto voleva mettere delle scarpe con i tacchi per diventare più alto e andare insieme al fratello…

Che idee che gli vengono in mente…

Dopo le giostre da grandi, tutti insieme sulle montagne russe e poi Marco ha accompagnato Luca sulle altre giostre. Insieme sono andati sulle sedie ballerine, sullo strabilia kong. Sempre mano nella mano.

Che bello vederli così uniti e affiatati.
Peccato che poi, arrivano sempre i momenti in cui si azzuffano e la magia passa in un secondo…

Alle sei di sera ci hanno dovuto praticamente cacciare via da lì…

Luca: “Mamma, ma perchè andiamo già via? Non abbiamo ancora visto l’acquario, non abbiamo visto il rettilario e non abbiamo neppure fatto il giro a Minitalia”…

Io: “Ma non siete ancora stanchi? Io sono stanchissima…”

Mio marito: “Allora sei soddisfatta?”

Io: “Lo sai che non mi sazio mai, io ci tornerei anche domani!”