In Inghilterra si sta facendo questo esperimento: in alcune scuole i bambini stanno entrando in classe alle 10. E i risultati sono molto positivi. I bambini dormono di più, sono meno stressati dall’orario e a scuola rendono di più. Insomma i ritmi sono un po’ più regolari.
Può essere una strada percorribile anche da noi? Ha chiesto Federica Panicucci a Tata Lucia dal salotto di Mattino 5.
Risposta secca della tata: “Assolutamente no”
“Innanzitutto, dice Lucia Rizzi, bisogna mettere in chiaro una cosa: Non è la scuola che stressa. Lo stress è una cosa che generalmente annoia, con la quale non si è d’accordo. L’adolescente che si stressa a scuola lo fa perché ha in mente altre priorità.
Non arrivano a scuola riposati? Semplicemente perché non dormono a sufficienza. Vanno a letto alle due del mattino!
Un ragazzino deve dormire (ma dormire) almeno 8 ore al giorno, deve fare movimento e deve mangiare cibi sani.
Quindi deve andare a dormire alle 10, massimo le 11 di sera e svegliarsi alle sei o alle sette del mattino.
Bisogna bandire Internet dalla camera, così come anche le cuffie e il cellulare. Il cervello deve riposare”, sottolinea la tata.
Che dire? Secondo me è tutto giusto, giustissimo. Solo che l’adolescenza è già un periodo molto difficile per i figli e di conseguenza anche per i genitori. Mettere in pratica tutte queste regole è un’impresa ardua.
I miei figli non sono ancora arrivati all’adolescenza, ma già tremo all’idea!…
Per quanto riguarda l’ingresso posticipato… io credo che se solo si provasse a proporlo ci sarebbe la rivolta dei genitori.
Come si fa a gestire un bambino che entra alle 10 con il lavoro che comincia alle nove?
Già settimana prossima Marco entrerà un giorno alle 10.30 per una riunione sindacale delle maestre e non so ancora come fare. Poi… neanche farlo apposta nello stesso giorno (alle 16.30) è fissata la prima riunione con i genitori. Per non farmi mancare nulla, il giorno dopo alle 4 hanno fissato la prima riunione alla scuola di Luca.
Che dovrei fare? Prendere due giorni di ferie?…