In questa settimana mi sono fatta sentire poco, molto poco, lo so. Ma sono stata impegnata a fare “la mamma”.
La scuola volge al termine e in questi giorni si concentrano riunioni, saggi, giornate dello sport. Ovviamente tutto nel primo pomeriggio o nelle prime ore della mattina, com’è giusto che sia.
I figli sono due e tutto si duplica. Il marito è spesso fuori per lavoro per cui non può partecipare.
E per me il tutto si traduce in una sfilza di permessi da richiedere a lavoro.
Ma quanta soddisfazione nel vedere finalmente cosa hanno fatto questi cucciolotti durante tutti questi mesi di scuola!
“Marco, è un problema se alla giornata dello sport viene la tata?” Avevo chiesto al mio giovanotto tempo fa.
Lui: “Se ne ha voglia può venire ANCHE lei…”
E’ stata proprio quella parola “ANCHE”, pronunciata con convinzione che mi ha fatto capire che lui mi voleva là, al suo fianco, a fare il tifo per lui. Continua a leggere