Mi piacerebbe raccontarvi del mio fantastico weekend.
Ma purtroppo non posso. Non perché non voglia, ma perché non c’è stato niente di fantastico nel weekend appena trascorso.
Faccio un passo indietro. Venerdì ore 16:00, mentre ero in ufficio, affogata come al solito nelle mille e passa cose da fare, squilla il cellulare.
Guardo lo schermo, vedo la scritta “NIDO” e ancor prima di rispondere mi dico: “cavolo… NO! Luca…”
Rispondo: “Pronto?”
L’educatrice: “Maria, solo per dirti che Luca ha avuto due scariche brutte. Se ne fa una terza devi venirlo a prendere”.
Mi dico: “Beh! Pensavo peggio. Speriamo sia un falso allarme!”
Dopo un quarto d’ora, squilla di nuovo il cellulare e di nuovo vedo la scritta “NIDO”
Penso: “Luca sta per battere la ritirata!”
Rispondo: “Pronto?”
L’Educatrice: “Aggiornamento, altra scarica, più vomito. Devi venire subito a prenderlo”.
Yeppa, ha fatto l’en plein.
E così è iniziato questo weekend, come immaginate, fatto di notti insonni, di febbre arrivata a quaranta, e di mammite acuta.
Stamattina ho lasciato il mio piccolo, ancora barcollante, con la tata, la stupenda e insostituibile nonna Emilia. Ma ho già avvisato il capo che scapperò prima!
😉