“Perchè i genitori del mio amico vivono in case diverse?” A una domanda così cosa si risponde?

Stavo sbirciando sul sito “GiroGiroBimbo”. Click dopo click sono andata a finire nella sezione “Il libro dei perché”. E lì ho trovato questa domanda: “Perchè i genitori del mio amico vivono in case diverse?”.
Mi sono chiesta: “Se un giorno mio figlio mi dovesse fare questa domanda cosa gli potrei o dovrei rispondere?”

In realtà qualcosa di simile è già successo. Un paio di estati fa, spesso la sera in campagna dei miei genitori ci raggiungevano mio cognato e sua figlia.
Un giorno Marco, vedendo sempre noi quattro insieme, e la cuginetta da sola con il papà mi chiese: “Ma lei non ce l’ha una mamma?”.

Aveva appena tre anni. Difficile spiegare ad un bimbo così piccolo il significato di amore, di famiglia, di bene per i figli, di separazione, eccetera eccetera.

Chiusi la storia dicendogli che la sua mamma era impegnata.

Lo so, non si dicono le bugie ai figli. Ma quella era una mezza verità 😉 La mamma era davvero impegnata a lavoro.

Forse il resto l’ha capito da solo. Ma sull’argomento non è più tornato.

E’ andato in confusione l’anno successivo quando ha conosciuto la compagna di mio cognato con suo figlio. Per lui i due bambini sono fratelli. Punto e basta.
Il discorso che mi ha fatto non fa una piega: “Se lo zio e la zia sono una famiglia e quelli sono i figli… significa che i due bambini sono fratelli, proprio come me e Luca”.

Beh! Come dargli torto!

E’ stato complicato fargli capire che a volte le cose non vanno come si vorrebbe e che i genitori non sono sempre perfetti. A volte fanno degli errori che li portano a prendere strade diverse. E che comunque il bene tra due adulti può finire. Ma non quello della mamma e del papà verso i propri figli.
Anche in questo caso non so quanto abbia recepito.

Ma qual è il modo giusto per rispondere ad una domanda del genere?

Secondo Emanuela Iacca, psicologa e psicoterapeuta, si dovrebbe dire che: “A volte i genitori per essere migliori come mamme e papà e quindi non litigare e dedicarsi in modo più amorevole ai propri figli è necessario che decidano di separarsi e decidere di vivere in case diverse. La famiglia è la stessa, anche se un po’ differente. I bambini non si devono preoccupare perché potranno gioire del bene della mamma e papà comunque e sempre”.

Voi vi siete già trovati in situazioni simili? Cosa avete risposto?