Eh sì!
Un giorno lontano, un uomo diventato poi famosissimo, Neil Armstrong, poggiando il primo piede sulla Luna disse: “E’ un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’Umanità”.
Ovviamente aveva ragione.
Ma nella mia vita di ogni giorno, nel mio essere mamma nella quotidianità, spesso tendo a invertire questa frase, facendola diventare: “Un piccolo passo per l’Umanità, un grande passo per un futuro Uomo”.
Perché ogni giorno i bimbi fanno qualcosa, scoprono qualcosa, che li fa crescere. Un nulla rispetto all’universo, certo, ma un universo rispetto a loro!
Insomma tutto questo filosofeggiare di venerdì mattina solo per dirvi che ieri Marco… ha tolto le rotelle alla bicicletta. 🙂
Tutti gli amichetti che abitano vicino a casa nostra hanno già tolto queste benedette rotelle. E anche gli amici di scuola.
Qualcuno ancora c’è che pedala con l’aiutino. Ma sono rimasti in pochi.
E Marco si è deciso a fare il grande passo.
Domenica scorsa è andato giù con papà, a provare.
Dopo 20 minuti sono tornati su. Marco non era molto convinto. Mio marito uno straccio bagnato!
Poi mercoledì abbiamo riprovato nel corsello dei box. E già si intravedevano i primi segnali di miglioramento.
Ieri sera il grande evento: dopo infinite corse accanto a lui, tenendolo un po’ per la maglietta, un po’ per il braccio, alla fine ha percorso una decina di metri (facciamo cinque) fatti senza aiuto!
Ovviamente il papà (ancora una volta straccio bagnato) gli correva accanto. Ma lui, il mio ciclista in erba, pedalava da solo e con lo spirito e l’umore, di sicuro stava pedalando tre metri sopra al cielo.
Io li guardavo. E tra me e me pensavo: “Anche questa è fatta. Il mio ometto sta proprio crescendo!”
Domani ci riproveremo. Ma ormai la strada la vedo in discesa 🙂