Due anni fa a quest’ora avevo un gran pancione. A distanza di 729 giorni ho un ometto che gironzola per casa canticchiando “tati uri a me, tati uri a me”.
E se qualcuno gli chiede:“Luca di chi è il compleanno?”
Lui risponde tutto fiero: “MMMio. No tuo. MMMio”
Praticamente è da una settimana che continua a farsi gli auguri. E nei suoi occhi vedo una luce particolare.
Eppure mi chiedo: “Cosa ne sa lui del compleanno, cosa prova, cosa gli passa per la testa?”
Non lo so. Ma una cosa è certa: vuole la torta e desidera spegnere la candelina!
Così domani, 25 aprile, nel giorno di San Marco (giusto per rovinare la festa al fratello!) il mio piccolo furbetto compirà due anni e avrà la sua torta con la candelina da spegnere.
Oggi ha già assaporato un anticipo di compleanno. Abbiamo portato al nido una crostata di marmellata che abbiamo preparato insieme ieri sera.
Lui e il fratello hanno partecipato alla realizzazione mettendo a soqquadro l’intera cucina. Ovunque c’erano farina e striscioline di pasta.
Luca era il più felice, continuava a dire: “Totta mmia, uri a me”.
E ieri sera, prima di addormentarsi, mi ha detto: “Mamma, uri a me, totta, andela, ffffffffffh, offio”.
E allora, se queste sono le premesse non mi resta che dire: “Tanti auguri amore mio, buon compleanno, buona torta, buona candelina e… buona vita!”
Stasera mi metterò all’opera: crostata di frutta, torta con la panna, crostata di marmellata, torta di mele… E sono indecisa se fare anche la torta di carote o quella al cioccolato.
Non pensate ad una grande festa. Niente di tutto ciò.
Luca è goloso e gli piace pasticciare… E questo è il mio regalo per lui: una giornata tra farina, uova e monellerie varie.
A partire da stasera e fino a domani tutto gli sarà concesso… Anche una dose maxi di coccole 🙂
Ps: La torta nella foto è quella che ho preparato per i due anni di Marco 🙂