Storie di degrado, storie di bisogno, storie di disperazione, storie di tratte di bambini.
Storie vere, anche se sembrano assurde, inverosimili.
Eppure accadono nei giorni nostri, sotto i nostri occhi.
E noi… non ci indigniamo più.
Ne vediamo e ne sentiamo così tante che ormai non prestiamo attenzione più a nulla.
Tutto passa come un fiume in piena. Anche la compravendita dei neonati. 20mila euro per un figlio…
Disposti a tutto per diventare genitori. Anche a comprare il pargolo.
E così delle donne bulgare in avanzato stato di gravidanza venivano reclutate nel loro paese, portate in Italia per partorire e cedere i loro bambini grazie all’intermediazione di un’organizzazione che, per fortuna, è stata scoperta dai carabinieri nel casertano qualche giorno prima di Pasqua.
L’organizzazione pretendeva fino a 20mila euro a bambino.
Mi chiedo: tanto costa la felicità? 20mila euro?
E che felicità puoi mai essere questa… Sapere di aver pagato il proprio figlio, quando ci sono orfanotrofi pieni di bambini bisognosi dell’affetto di mamma e papà.
C’è qualcosa che non mi torna…