A otto anni fuma due pacchetti di sigarette al giorno

Si chiama Ilham, il piccolo indonesiano di otto anni che fuma fino a due pacchetti di sigarette al giorno e diventa violento se gli viene proibita la sua dose di nicotina.
A raccontare la storia di questo bambino di Sukabumi, sull’isola di Giava, è il padre, un mototassista, che dice: “ha iniziato a fumare a quattro anni ed ora non vuole più andare a scuola, dato che passa tutte le giornate a fumare e a giocare e ha scatti di collera se gli vengono nascoste le sigarette”.

Io sono una accanita “non fumatrice”, non sopporto l’odore delle sigarette e devo dire che da quando in Italia è entrata in vigore la legge Sirchia vivo meglio, molto meglio.
Sono sempre stata molto sensibile a questo tema (pensate che in casa mia non è mai stata accesa una sigaretta! E l’unico portacenere che mi hanno regalato è stato trasformato magicamente in un bellissimo porta-candela!) e forse anche per questo motivo la notizia del baby-fumatore mi ha toccato profondamente.

Non si tratta del primo caso di giovani fumatori nel Paese: due anni fa emerse la storia di un bambino di due anni e mezzo già dipendente dal fumo.

Nel Paese di 240 milioni, l’Organizzazione mondiale della sanità ha calcolato che i fumatori siano circa 65 milioni, contribuendo a 400 mila morti all’anno per fumo attivo e altre 25 mila per quello passivo.

Numeri impressionanti!

Senza parole…