Baby box, in Germania è polemica: che ne pensate?

In Germania è scoppiata una grossa polemica sui baby box, ossia le culle in cui si può depositare (anche se questo termine mi sembra terribile) il neonato che si è deciso di non tenere. Si trova negli ospedali, nelle istituzioni religiose, in luoghi pubblici. E’ una procedura semplice, adottata nel 1999 per prevenire l’abbandono di neonati indesiderati e garantire allo stesso tempo l’anonimato alle madri.

Perché tanto parlare? Perché un recente studio tedesco ha dimostrato che l’impossibilità del bambino abbandonato di conoscere le proprie origini “può provocare disturbi nello sviluppo dell’identità”.

E quindi l’opinione pubblica si è divisa in due schieramenti: c’è chi vorrebbe tutelare il diritto dei bambini a conoscere la vera identità dei genitori. E quindi è favorevole all’abolizione o comunque al cambio di forma del baby box. Continua a leggere



Già a 41 anni cala la fertilità delle donne

Posticipare troppo il progetto di diventare genitori rappresenta un grosso rischio: per la donna, infatti, “la naturale perdita di fertilità avviene già in media a 41 anni, e precede quindi di quasi un decennio la menopausa”.
L’allerta arriva da Rossella Nappi, ricercatore presso il centro per la Procreazione Medicalmente Assistita dell’IRCCS Fondazione ‘S. Matteo’ dell’Università di Pavia, in occasione del Congresso mondiale di endocrinologia ginecologica in corso a Firenze. Continua a leggere