Esiste la tata perfetta?
Sì, per ogni bimbo la tata perfetta è la propria mamma.
Ma se il lavoro chiama e la mamma deve rientrare, in assenza di nonni disponibili, il piccolo con chi deve rimanere?
Se non può andare al nido, oppure non sta bene, c’è una unica risposta: con la tata!
Ma come si fa a scegliere la persona alla quale affidare il proprio bambino? Ci sono dei criteri che bisogna seguire? Oppure ci dobbiamo lasciar guidare dall’istinto?
Argomento interessante, vero?
Lo ha affrontato Tata Francesca a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin.
Ebbene, Francesca ha detto subito una cosa molto saggia: non esiste la tata perfetta, ma solo la tata giusta!
Ma questa tata deve essere dolce o severa? Giovane o matura?
Si sa, per i nostri figli noi vogliamo solo il meglio. E allora quali caratteristiche deve avere questa persona?
1) Competenza professionale e praticità, prima di tutto. Questa persona deve aver seguito un percorso di studi nel settore educativo, nel settore dell’infanzia. Deve essere esperta nel cambiare il pannolino, capire ed interpretare le esigenze del bambino, saper gestire i momenti di criticità
2) Altro fattore determinante è l’empatia, la capacità di entrare in relazione con i bambini in maniera positiva e profonda. La capacità di saper comunicare ai bambini.
3) Passione. Deve svolgere il suo lavoro con assoluta dedizione, piacere, con la giusta attenzione e cura.
E se dopo un ci si accorge che la persona assunta non è quella giusta?
Si fa una riunione di famiglia, si invita la persona e le si dice i motivi per i quali non può rimanere con il piccolo e si ricomincia la selezione.
Voi che criteri avete seguito per la scelta della tata?
Io, devo essere sincera, mi sono lasciata molto trasportare dall’istinto. E finora mi pare che sia andata molto molto bene.
Marco e Luca adorano nonna Emilia e nonno Angelo. Sono due persone straordinarie che ci aiutano quando siamo in emergenza o i bimbi stanno male.
Ma il legame che si è creato è così forte che noi andiamo a trovare i “nonni di Milano” anche durante il weekend, perchè i bambini li vogliono vedere, esattamente come se fossero i veri nonni. E per loro, in un certo senso, lo sono.
E io sono contenta.
Sono tranquilla quando li lascio a casa dei nonni-tata, perchè so che trattano i miei piccoli con la massima cura e amore. E vedo i bambini sereni e felici e questo, per me, in questo momento, vale più di ogni esperienza professionale!