Natale!
L’attesa è lunga, i preparativi tanti. Poi il giorno arriva e passa in un batter d’occhi.
24 ore per questo giorno speciale sono davvero troppo poche!
Non si potrebbe pensare a dei giorni particolari con più ore a disposizione?
Per Natale me ne servirebbero, ad esempio, una quarantina. 🙂
Tante, troppe le cose che avrei voluto fare. Tante le persone care che avrei voluto salutare e abbracciare.
E invece non sono riuscita a fare neppure la metà delle cose.
Ora mi trovo qui, davanti al mio pc. E’ notte. Tutti sono andati a dormire.
E tutto ciò che resta di questa giornata è una pancia ancora troppo piena e una montagna di giochi e regali.
Ogni anno si dicono le stesse cose: quest’anno pochi regali, quest’anno solo pensierini.
E invece ogni volta sotto l’albero si ammucchiano una montagna di pacchi e pacchettini.
Ovvio, la maggior parte è per loro, per i bambini!
Marco ha ricevuto: Bakugan il drago rosso, le palle di Bakugan, 8 gormiti piccoli, una piccola tastiera, una betoniera, un cambion con lo squalo, un camion di soldati, il kit del pompiere, la macchina telecomandata, un gioco elettronico di Ben Ten, delle mutandine, un profumo.
E ancora mancano diversi regali all’appello!
Luca? Dai vestiti, alla lavagna magnetica, alla pianola, al cubo magico, eccetera, eccetera, eccetera.
La loro reazione? Ubriachi… ma felici!
Sì, in fondo, non li ho visti nè stressati, nè particolarmente eccitati. Ma semplicemente contenti per l’atmosfera di felicità e di festa che si respira a casa dei nonni.
E’ vero, lo ammetto: doni ne hanno ricevuti troppi, troppissimi. Forse adesso non se li stanno godendo e neppure apprezzando tutti. Ma quando torneremo a casa nostra l’80% magicamente sparirà. E ogni tanto gliene proporrò uno diverso. Quell’unico gioco, sono sicura, lo considereranno di più.
I nonni, gli zii, i cugini e gli altri parenti che non vedono quasi mai sono felici di far loro dei regali. Vivendo lontani non ci sono tante altre occasioni per “viziarli” e coccolarli.
Tante volte vi ho detto che mi piacerebbe che ricevessero un solo regalo.
Ma ora mi chiedo e vi chiedo: si può togliere il piacere di farci un regalo a chi ci ama?
Credo di no.
E allora… nonostante tutti i buoni propositi, anche in questo Natale c’è stata pioggia. Sì una pioggia di pacchettini.
Ma forse questo giorno è speciale anche per questo!
Buona notte e buon Santo Stefano… E la festa continua!