Il ritorno…

Ciao a tutti,
eccomi tornata tra voi.
Mi siete mancati un sacco.
Voglio sapere tutto, ma proprio tutto: dove siete stati, cosa avete fatto, come avete trascorso le vacanze.

Ditemi un po’: nel frattempo sono diventata zia? E ci sono altre pance in arrivo?

Devo ammettere che dopo una pausa così lunga è difficile ricominciare. Non riesco neppure a scrivere sul pc, le dita non si muovono! Sembrano paralizzate. Ho fatto fatica anche ad accendere il pc, non mi ricordavo neppure la password. Forse, dico forse, ho dimenticato il cervello in Puglia! Mi toccherà ritornare per riprenderlo? 😮

Non vi tedierò con il lungo racconto delle mie vacanze, anche perchè non sono state proprio rilassanti.
Diciamo che una lunga serie di sfighe ha contribuito a rovinarle.
Prima si sono ammalati a turno i bimbi e poi si è ammalata seriamente mia suocera. La mia adorata suocera. Sigh!
Praticamente è in ospedale da quasi un mese. E io sono stata al suo fianco per tutto il tempo che ho potuto.
Ancora non è completamente guarita. Per cui rimango con le dita incrociate. Sperando, sperando, sperando.
Ma devo dire che in questo periodo trascorso in ospedale ho imparato tanto.

I cucciolotti nel frattempo sono stati in campagna con i miei. Liberi, allo stato brado.
Luca era perennemente scalzo. Camminava a piedi nudi nella terra, sulle pietre, sulle foglie secche, sulla sabbia e anche sul piazzale rovente. Avete idea come brucia la terra alle due del pomeriggio in Puglia? Lui… senza problemi andava… Mha!

Mia madre e mio padre sono stati strafelici di avere i loro tre nipotini (c’era anche Rebecca, quasi 5 anni!).
Ma che chiasso… E alle 10 di sera erano cotti!

E ora che siamo ritornati al Nord… che fatica vivere nuovamente in 80 metri!

Passo la palla a voi! Ditemi tutto