Durante la gravidanza una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi – i cosiddetti Omega-3 – riduce il rischio di allergia nei neonati.
A suggerirlo è una ricerca pubblicata dal Journal of Physiology, coordinata da Gaelle Boudry dell’INRA Research Institute di Rennes (Francia), in cui è stato dimostrato che introdurre nell’alimentazione della gestante gli Omega-3 contenuti in pesce, olio di noci e semi di lino modifica lo sviluppo dell’intestino del feto.
“Il risultato finale – spiega Boudry – è che il sistema immunitario del bambino può svilupparsi e maturare più velocemente, consentendo migliori funzioni immunitarie e una probabilità inferiore di soffrire di allergie”.
In realtà che gli Omega-3 fossero importanti non solo durante la gestazione, ma anche nella fase dell’allattamento e nei primi anni di vita del bambino e era cosa già nota.
Questi acidi grassi polinsaturi, infatti, contribuiscono a formare parte delle membrane cellulari del bambini, favoriscono lo sviluppo del sistema nervoso e svolgono un’azione antinfiammatoria.
Quindi, riassumendo, se la mamma, nel corso dei nove mesi, assimila la “giusta” quantità di Omega-3, non solo riduce il rischio di ipertensione per sé stessa, ma permette al suo piccolo, già a partire dalla 24esima settimana di gestazione, di costruire delle riserve di queste sostanze necessarie per la crescita dei tessuti e per lo sviluppo ottimale del sistema nervoso e visivo. Perfeziona lo sviluppo dell’intestino del feto riducendo il rischio di allergie.
Che dire, sembra quasi miracoloso questo Omega-3!
Mamme con la pancia… tocca a voi.
Come assumere queste sostanze? In commercio ci sono già degli alimenti arricchiti con Omega-3 (esempio il latte, le uova, gli yogurt). Ci sono anche degli integratori specifici.
Ma perché non favorire l’introduzione di Omega-3 attraverso una giusta dieta alimentare?
E allora dateci dentro con 3 belle porzioni settimanali di pesce. Potete anche variare tra sgombro, merluzzo, pesce spada, tonno, trota, sardina e aringa.
E se a qualcuna non piace il pesce? Ci sono delle altre fonti di omega 3 come i cereali, le noci, i legumi e l’olio di lino.
Ma mi raccomando, perché il pesce possa mantenere inalterate le sue benefiche proprietà utilizzate come modalità di cottura al forno, in umido o alla griglia.
Non mi rimane che augurarvi una buona scorpacciata di Omega-3!