Iniziamo la giornata con una notizia strana: le radiazioni nucleari prediligono i maschi.
Che significa? Che nei luoghi dove, purtroppo, si sono verificati degli incidenti nucleari, oppure in quei posti dove si sono eseguiti dei test sono nati più bambini maschi.
Le particelle radioattive liberate, in pratica, hanno influenzato il sesso dei bambini limitando la nascita delle femminucce.
Lo dimostra uno studio dell’Helmholtz Zentrum di Monaco (Germania), pubblicato sulla rivista Environmental Science and Pollution Research International.
Analizzando le nascite registrate tra il 1975 e il 2007 in 39 Paesi europei e negli Stati Uniti, i ricercatori hanno dimostrato che dopo le sperimentazioni nucleari degli anni ’60 e ’70 il numero di neonati maschi è stato significativamente superiore rispetto a quello delle femminucce.
Anche l’incidente di Chernobyl (Ucraina) del 1986 ha avuto le stesse conseguenze.
Ora sono stati messi sotto osservazione gli effetti che sortiranno sul sesso dei nascituri le radiazioni liberate dal recente disastro di Fukushima, in Giappone, hanno spiegato i ricercatori.
Effettivamente questa è una notizia strana, o comunque insolita.
Ma mi chiedo: questi studiosi hanno esaminato solo il sesso dei nascituri o anche la salute di questi maschietti?
Hanno visto pure quali sono le conseguenze reali di queste radiazioni sul corpo di questi bimbi?
Ok, adesso che sappiamo qual è il sesso preferito dalle radiazioni, per il futuro preferirei comunque che non ci fossero le basi per ulteriori approfondimenti di questo tipo…