La mucca che produce latte materno…

Dareste a vostro figlio il latte di Rosita, la mucca clonata dotata di geni umani che le permetteranno, da adulta, di produrre il latte umano materno?
Io, sinceramente, di fronte a queste notizie rimango sorpresa e dubbiosa. Apprezzo tantissimo i passi fatti dalla ricerca, dalla medicina e dall’industria farmaceutica.
Ma l’ignoto un po’ mi spaventa. Sarà un alimento sano? Non è che magari fra X anni ci diranno che fa male perché scatena questa o quella malattia?

Rosita è nata lo scorso 6 aprile in Argentina. Ne hanno dato notizia i ricercatori dell‘Università Nazionale di San Martin e dell’Istituto nazionale di tecnologia agricola dell’Argentina.

«Il nostro obiettivo era quello di aumentare il valore nutrizionale del latte di mucca con l’aggiunta di due geni umani, la proteina lattoferrina, che fornisce ai neonati protezioni antibatteriche e antivirali, e il lisozima, che è anche un agente antibatterico», ha spiegato Adrian Mutto, il ricercatore che ha diffuso la notizia.

Insomma questo latte dovrebbe rinforzare le difese immunitarie del bambino e dargli le stesse coperture del latte della mamma. Sarà vero? Chissa!

Non so quali saranno i risvolti economici di questa scoperta.
Ma in tutta sincerità io non mi sento ancora pronta a consumare prodotti… figli dell’ingegneria genetica!

Già il fatto che Rosita sia nata con il cesareo perchè pesava 45 kg, ossia quasi il doppio del peso dei vitellini normali mi lascia perplessa!