C’è chi lo ritrae sulla slitta mentre vola in cielo trainato dalle renne, con un sacco pieno di regali. C’è chi lo ritrae seduto su un trono mentre ascolta i desideri dei bambini. C’è chi lo disegna piccolo piccolo e chi invece grande quanto l’intero foglio.
Ognuno di questi lavori esprime uno stato d’animo dei piccoli artisti.
Ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino:
“Sono moltissimi i bambini che accompagno la letterina a Babbo Natale con un disegno che lo ritrae.
In ognuno di questi disegni ci sono delle particolarità che aiutano a conoscere meglio il bambino, il suo mondo interiore.
Un Babbo Natale molto grande denota un certo narcisismo, tipico per esempio di una bambina di 8 – 10 anni.
Il rosso ovviamente è prevalente: quando lo è in modo molto pronunciato evidenzia vivacità, esuberanza e determinazione.
Se i piedi di Babbo Natale sono rivolti verso il margine sinistro del foglio, come nel disegno di Sabrina che vedete, è evidente il bisogno di essere ancora rassicurata e coccolata.
La presenza di alcuni simboli come la campanella e i fiocchi di neve, segnalano un notevole spirito di osservazione e precisione nel descrivere le cose.
Se un bambino vi regala un disegno, fatene tesoro, vi sta regalando la sua anima”.
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo : www.livatinocandida.it