Ci sono persone con le quali all’inizio si riesce a stabilire un buon rapporto, ma che, con il tempo, finiscono per risultarci insopportabili, perché troppo ossessive.
L’ossessivo non si dimostra tale fin dall’inizio, lo si scopre man mano che prende confidenza, fino a quando ritiene di poter condizionare la nostra vita.
Individuarlo prima è quindi essenziale e lo possiamo fare osservando la sua scrittura.
Ci spiega tutto, come ogni venerdì, la nostra grafologa Candida Livatino:
“Com’è la grafia dell’ossessivo?
E’ disordinata e spesso illeggibile, perché riflette una certa confusione mentale.
Gli allunghi superiori sono eccedenti e tra una parola e l’altra c’è molto spazio.
Sono due segni che ci fanno capire che chi scrive continua a rimuginare sui pensieri che gli affollano la mente.
I suoi ragionamenti sono continui e ripetitivi e questo gli crea un certo affaticamento mentale.
Non riesce mai a rilassarsi completamente ed anche questo concorre a fargli perdere lucidità ed a generare in lui una rigidità di pensiero, la tendenza a riproporre sempre le stesse idee.
Il suo diventa un atteggiamento maniacale, che si manifesta anche con una grafia dal calibro molto piccolo.
Nei rapporti con il partner è pesante, portato a fare le cose solo a modo suo e pronto a giudicare l’operato di chi gli sta accanto.
Non riesce a prendere la vita con leggerezza e tende a preoccuparsi per ogni situazione, anche quella meno problematica o addirittura banale.
Candida Livatino”
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it