Esistono ancora i romantici in un’epoca nella quale prevale il pragmatismo e la capacità di ottenere tutto e subito?
Mandare un bel mazzo di rose, accompagnato da un bigliettino con una delicata frase d’amore, è un gesto che fa pensare ad una persona dall’animo romantico.
Ma è veramente così? Basta osservarne la scrittura.
Ci spiega tutto la nostra grafologa Candida Livatino che proprio in questi giorni è in libreria con il suo ultimo lavoro “Scrivere con il cuore” edito da Sperling & Kupfer
Ecco cosa ci dice la nostra grafologa sulla scrittura del romantico:
“La grafia del romantico è delicata e filiforme.
Rivela sensibilità d’animo, attenzione alla componente affettiva nei rapporti interpersonali, amore e rispetto per la natura.
Nello stesso tempo è una grafia curva, che evidenzia disponibilità verso gli altri ed attenzione ai loro stati d’animo.
Il romantico fa fatica ad esprimere i propri sentimenti, quanto meno a parole.
Tende a viverli nel suo intimo ed idealizza le manifestazioni d’amore che riceve, anche le più semplici, come un bacio o un gesto di tenerezza.
Gli risulta più facile esprimerli su un foglio di carta, perché così riesce a superare quel certo pudore che lo frena.
Molti, fra coloro che amano definirsi “l’ultimo dei romantici”, in realtà non lo sono affatto.
Quindi occhio alla scrittura, che, a differenza delle parole e dei gesti, non mente mai!
Un caro saluto”.
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it