La prima domanda arriva da una mamma di un bambino di 21 mesi un po’ pigro. In casa il piccolo cammina tanto, ma per strada no, si rifiuta. Vuole solo essere preso in braccio.
La tata le ha risposto in maniera categorica: “Si dice che quando il bambino è pesante per la mamma non deve essere più portato in braccio“. Poiché il bambino pesa già 12 chili, quindi è pesante, deve camminare da solo. Se non lo fa, beh!, hanno inventato i passeggini per questo…
In questo caso non c’è nessun problema reale, ma è solo un vizietto sbagliato…
La seconda domanda è stata posta da una mamma che ha un bambino di due anni che non vuole lavare i capelli.
Anche questo, secondo la tata Lucia è un classico. Per far fare le cose ai bambini basta trasformarli in gioco.
Quindi sarà sufficiente dargli in mano un secchiello, un po’ di shampoo e invitarlo a farlo da solo e lui si divertirà e imparerà a lavare i capelli. All’inizio pasticcerà un po’. Ma poco per volta accetterà anche il bagnetto.
Anche con la terza domanda rimaniamo sul classico: il bambino non vuole mangiare carne e pesce.
E pure questa volta la tata ha risposto che la colpa è di chi gli fornisce una alternativa. Se il bambino a tavola trova solo carne o pesce alla fine, per fame, la mangerà.
Perché nessun bambino si lascia morire di fame. Quindi imparerà ad assaggiare anche i cibi che non gradisce particolarmente. Se non lo fa è perché ha la pancia piena.
Dobbiamo sempre ricordare che “Chi non mangia, mangiò o mangerà!”.