L’adolescenza è un periodo difficile.
Difficile non solo per i ragazzi, ma anche per i genitori. Spesso si elevano dei veri e propri muri e tutto diventa difficile: il dialogo, la comunicazione.
Diventa difficoltoso anche capire se ci sono problemi.
La grafologia, in questo contesto, ci può aiutare ad individuare eventuali disagi.
Oggi inizieremo questo nuovo percorso con la grafologa Candida Livatino, che ci aiuterà attraverso degli esempi ad interpretare la scrittura dei nostri figli.
Ecco cosa ci dice:“Cari genitori,
capire i nostri figli nella loro fase adolescenziale è sempre più difficile.
A volte ci manca il tempo, più spesso la capacità di dialogare con loro.
Ai ragazzi invece è venuta meno la disponibilità ad aprirsi con noi, presi come sono dal mondo social, nel quale passano buona parte della loro giornata.
Un aiuto a conoscerli meglio e soprattutto ad individuare i loro disagi ce lo può offrire l’analisi grafologica, sempre che si riesca a trovare qualche appunto scritto a mano.
E’ il caso di Giorgio, un tredicenne che nella sua scrittura esprime tutti i problemi che si porta dentro.
L’indifferenza che mette nello scritto, espressa dal disordine e dalla scarsa leggibilità del testo, rivela infatti che rifiuta il dialogo.
Ha poca stima di se stesso, si sente insicuro e ha paura ad affrontare la realtà.
I tremolii e le stentatezze evidenziano che, per nascondere questo disagio e questa paura, può assumere atteggiamenti aggressivi, che sembrano irrazionali e sproporzionati alla causa scatenante.
In realtà costituiscono lo sfogo di una rabbia impotente e accumulata nel tempo.
La scrittura che scende verso il basso segnala invece che, non sentendosi all’altezza delle aspettative, si lascia andare e si fa prendere dall’apatia e dalla svogliatezza.
La velocità del gesto grafico rivela che agisce con eccessiva frenesia, per la tensione e la paura di non farcela.
Giorgio, anche se non lo vuole dare a vedere, ha bisogno di essere accettato per quello che è e di trovare punti di riferimento solidi e sicuri.
Vuole essere compreso, rassicurato e colmato d’affetto.
Solo così potrà recuperare la stima e la fiducia in se stesso.
Un caro saluto.
Candida Livatino”
Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.
L’indirizzo :
www.livatinocandida.it